Il Parlamento ospita la cerimonia in onore di Helmut Kohl


Alla cerimonia, che avrà luogo sabato 1 luglio alle 11, parteciperanno i rappresentati delle istituzioni europee, capi di stato e di governo presenti e passati e altri dignitari politici. La cerimonia può essere seguita in diretta sul nostro sito e sul canale EbS.

Diversi saranno i discorsi che ricorderanno il cancelliere tedesco. Si esprimeranno in suo onore il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, l’ex-primo ministro Felipe Gonzalez, l’ex-presidente americano Bill Clinton, il primo ministro russo Dmitri Medvedev, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Dopo la cerimonia al Parlamento europeo le spoglie di Kohl saranno portate in Germania per la messa funebre nella cattedrale di Speyer.

Architetto dell’Europa unita

Helmut Kohl, nato nel 1930, fu cancelliere tedesco dal 1982 al 1998 e guidò la riunificazione della sua Repubblica Federale tedesca con la Repubblica Democratica tedesca nel 1990 in seguito al crollo del blocco sovietico.
Insieme al presidente francese Francois Mitterand Kohl ebbe un ruolo chiave nella firma del trattato di Maastricht del 1992 che creò l’euro e trasformò le Comunità europee nell’Unione europea.

I capi di stato e di governo dell’Unione europea proclamarono Helmut Kohl “Cittadino onorario dell’Europa” nel dicembre 1998. Le conclusioni del Consiglio europeo di Vienna di quell’anno recitano: “L’unità tedesca e il consolidamento dell’unificazione europea che culmina nell’Unione economica e monetaria sono l’opera della vita di Helmut Kohl. Per quest’opera noi […] gli esprimiamo la nostra sincera gratitudine e profonda ammirazione”.

Solo Jean Monnet nel 1976 e Jacques Delors nel 2015 hanno ricevuto lo stesso onore.
“Helmut Kohl è stato un visionario e uno statista che ha sempre sostenuto la riconciliazione e l’unità in Europa. Ci mancherà”, ha dichiarato Antonio Tajani alla notizia della sua scomparsa.

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