Giancarlo Limoni in mostra al Macro di Testaccio a Roma


Curata da Lorenzo Canova, inaugura nel Padiglione 9° dello spazio romano dedicato all’arte contemporanea Il giardino del tempo– Opere 1980 – 2017, la prima antologica dell’artista romano Giancarlo Limoni che, con 25 quadri di grandissimo formato realizzati tra il 1980 e il 2017, vuole presentare in modo organico uno dei protagonisti della Nuova Scuola Romana degli anni Ottanta, lanciato da Fabio Sargentini della Galleria L’Attico di Roma.

Limoni conduce da sempre un lavoro rigoroso e poetico sul medium pittorico, sulla sua materia, sulla luce e sul colore visti come strumenti di ricerca sul rapporto tra natura e cultura, arricchito di riflessioni sulla letteratura, la filosofia e l’arte di grandi maestri come Turner, Monet, Permeke, Soutine, Mafai, De Staël e Fautrier, tra Impressionismo, Espressionismo e Informale. Suggestioni rilette, però, con uno sguardo indipendente e personale influenzato anche dalla pittura orientale, e che rende la ricerca di Limoni del tutto unica nel contesto artistico degli ultimi decenni.

Dall’opera iniziale degli anni Ottanta, dove il colore si fonde con la ruvida tessitura della tela, nel corso degli anni la pittura si fa sempre più densa e complessa in quadri sospesi tra la lentezza della meditazione e la rapidità della stesura, fino a raggiungere la ricchezza delle opere realizzate dagli anni Novanta in poi. Qui la visione cromatica si arricchisce della percezione vitale del mondo che si riflette nelle sue fioriture, nei riflessi d’acqua e nel mare attraversato da tagli di luce e di vento e nel bianco delle opere più recenti, dedicate ai Giardini di neve.

La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzata con le gallerie L’Attico di Fabio Sargentini e A.A.M. – Architettura Arte Moderna di Roma e l’ARATRO, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università degli Studi del Molise di Campobasso, è allestita grazie alla collaborazione tecnica di Scenografia Mekane, Roma.

Cenni biografici – Giancarlo Limoni nasce a Roma nel 1947, dove vive e lavora. Nel 1975 la sua prima personale alla “Galleria della Trinità”. Nel 1983-’84 ha, per un breve periodo, uno studio nel Pastificio Cerere dove Fabio Sargentini vede il suo lavoro e lo invita alla mostra Extemporanea che inaugura il loro lungo sodalizio. Da allora espone in personali e collettive alla Galleria L’Attico di Sargentini. Dal 2000 avvia un più stretto rapporto personale, culturale e professionale con Francesco Moschini, che sfocia in alcune mostre appositamente pensate e progettate per lo spazio di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma che gli dedica un’importante monografia nel 2013 (Gangemi Editore). Nello stesso anno viene invitato alla rassegna “I Martedì Critici”, al Chiostro del Bramante di Roma. Tra le ultime mostre, le personali all’ARATRO, museo laboratorio dell’Università del Molise (2014) e alla Biblioteca Isontina di Gorizia (2015) e le collettive I martedì critici in mostra, Temple University-Roma (2015); 48. Premio Vasto (2015); C’è chi dipinge (2015) e Unioni civili (2016) a L’Attico.

Il giardino del tempo
21 giugno – 17 settembre
Inaugurazione 20 giugno alle 18
Macro Testaccio – Padiglione 9A
piazza Orazio Giustiniani 4
da martedì a domenica 14-20 (la biglietteria chiude 30 minuti prima)

Negli spazi di Testaccio anche altre mostre: Macromanara-Tutto ricominciò con un’estate romana, dedicata a Milo manara, fino al 9 luglio, e I pesci non portano fucili, di Alfredo Pirri, prorogata fino al 3 settembre.

Informazioni 060608 www.museomacro.org

Newsletter

[wysija_form id=”1″]

Guarda anche...

Primo maggio

Ecco gli artisti del concerto del primo maggio a Roma

Il CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO DI ROMA, promosso da CGIL, CISL, UIL, organizzato da iCompany, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *