Le nuove norme renderanno accessibile un maggior numero di libri in braille e audiolibri per le persone non vedenti e con disabilità visive.
Con le nuove norme approvate dal Parlamento giovedì, e già concordate con il Consiglio nel marzo 2017, le persone non vedenti o con disabilità visive avranno un maggiore accesso a libri, quotidiani, riviste e altri materiali in formati quali Braille, audiolibri e stampa a caratteri ingranditi.
Le nuove regole consentiranno inoltre l’allineamento della legislazione UE con gli impegni internazionali previsti nel quadro del trattato di Marrakech firmato dall’UE nel 2014.
Esse prevedono:
eccezioni al diritto d’autore: le persone non vedenti e le loro organizzazioni non dovranno più avere il consenso del titolare dei diritti d’autore per produrre libri in formato accessibile e altro materiale stampato
migliore circolazione transfrontaliera: i non vedenti avranno un maggiore accesso a libri in formato speciale provenienti dai Paesi UE e che non hanno firmato il trattato di Marrakech
indennizzo opzionale: gli Stati membri potranno istituire dei sistemi di indennizzo per gli editori coinvolti.
La risoluzione sulle eccezioni al diritto d’autore delle copie in formato accessibile è stata approvata con 609 voti favorevoli, 22 contrari e un’astensione.
La risoluzione sullo scambio transfrontaliero delle opere è stata approvata con 610 voti favorevoli, 21 contrari e un’astensione.
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