Sermoneta. Liti tributarie con il Comune: ora c’è la rottamazione

Il Consiglio Comunale di Sermoneta ha approvato il regolamento che dà la possibilità ai cittadini di chiudere agevolmente le liti fiscali pendenti dinanzi alle commissioni tributarie e alla Cassazione la cui controparte è il Comune di Sermoneta. La misura riguarda tutte le cause pendenti nonché tutti i ricorsi notificati entro il 24 aprile 2017 aventi ad oggetto i tributi locali (ICI, IMU,TARI, TASI, TARSU, ecc.).

Il condono prevede l’abbattimento di tutte le sanzioni; gli interessi saranno calcolati e dovuti dalla data di notifica dell’accertamento ai 60 giorni successivi con il pagamento di tutti gli importi di cui all’atto impugnato che hanno formato oggetto di contestazione in primo grado.

La domanda dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2017, attraverso i moduli che saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito www.comunedisermoneta.it ed il pagamento di quanto dovuto dovrà essere effettuato in tre rate con scadenza 30 settembre 2017, 30 novembre 2017 e 30 giugno 2018 nella misura rispettivamente delle prime due rate del 40% e dell’ultima rata del 20%.

È stata la legge n. 96 del 21 giugno 2017 ad aver introdotto la definizione agevolata delle controversie tributarie in cui è parte l’Ente territoriale, pendenti in ogni stato e grado di giudizio. Il Comune di Sermoneta è uno dei pochi Comuni ad aver aderito a questa iniziativa che viene incontro ai cittadini. «Abbiamo ritenuto opportuno venire incontro ai cittadini che hanno delle pendenze con il nostro Comune – spiega l’assessore alle finanze Antonio Di Lenola – dando loro la possibilità di saldare il proprio debito senza l’aggravio di sanzioni».

Nella foto: il Consiglio comunale del 27 luglio nel quale è stato approvato il Regolamento citato nel comunicato ed è stata donata la targa al Comandante dei Carabinieri per i suoi 20 anni di permanenza a Sermoneta

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