Maria Vanin Chiarato scomparsa una Pioniera della bonifica

Sulla via delle Tartarughe, a Bella Farnia-Sabaudia, nella giornata di mercoledì 30 agosto, è venuta meno all’età di 102 anni la nonnina della bonifica pontina, Maria Vanin Chiarato, (in foto). Una donna esemplare, nata il 2 aprile 1915 a Marcon ( Ve), giunta nell’Agro Pontino più di 80 anni fa con l’intenzione di sposare Giovanni Chiarato, l’uomo che aveva conosciuto in Veneto, e al quale si sentiva fortemente legata. Un matrimonio pienamente riuscito che ha visto la compatta famiglia crescere soprattutto con l’arrivo di 5 figli, Dino, Fernanda, Bruna, Alberta e Alberto, che mediante i rispettivi nuclei familiari hanno allietato la vita di una donna operosa e molto affabile. Nessun problema per la signora Maria che con un carattere solido e dotato di un apprezzato buonumore ha dimostrato di sapersi muovere con un’adeguata incisività, accompagnando amorevolmente nella crescita la famiglia Chiarato.

Il Parroco di Borgo San Donato, nel corso dell’omelia funebre, ha espresso parole di benemerenza nei confronti della nonnina della contrada di Bella Farnia, già riconosciuta nel significativo ruolo di Pioniere della Bonifica.
Nella circostanza, una nutrita folla di amici si è stretta attorno ai familiari per ricordare nel modo dovuto una così cara persona distintasi per una vita colma di tanti momenti significativi sul piano esistenziale.

Il libro della bonifica pontina, grazie alla presenza di figure femminili di tale valore, si è arricchito di molteplici esempi validi e propositivi, che è giusto mantenere nella memoria individuale e collettiva, tramandandoli realisticamente nel tempo.

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