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La maggioranza tutta precisa in merito a quanto affermato dalla minoranza circa le dimissioni dell’assessore Fabiana Marangoni, respingendo al mittente tutte le accuse rivolte, sia al gruppo che alla persona del sindaco Gervasi.
“Abbiamo da sempre sposato i valori di trasparenza e onestà intellettuale evidenziandoli come principi cardine della nostra attività politica, e anche nella fattispecie questi hanno prevalso su tutto. Le dimissioni dell’assessore Marangoni sono state protocollate il 22 maggio. Nessuno mette in dubbio l’esistenza di diversità di vedute su alcune questioni ma sulle stesse ci sono stati diversi incontri tra la maggioranza e l’assessore. Le difficoltà si stavano affrontando in maniera molto serena attraverso il confronto e, ribadiamo, per i toni e temi affrontati, si riteneva la situazione non indicativa di una futura irrevocabile dimissione. Le Dimissioni sono state protocollate il 22 maggio 2018 (dunque arrivate dopo Il Consiglio comunale del 19) e sulle stesse c’è stato un confronto. In tale ottica respingiamo al mittente le accuse lanciate a mezzo stampa da alcuni componenti della minoranza in merito a quanto riferito dal sindaco in risposta alla domanda del consigliere Secci. La dichiarazione del sindaco è stata assolutamente sincera perché a sabato 19 maggio, data del consiglio comunale, di ufficiale non c’era nulla. La stessa, dunque, è in linea con gli accadimenti temporali. In ogni gruppo ci sono momenti di discussione. Nessuna risposta forzata dunque, bensì evidenza di una situazione che si presumeva nell’ordinario.
La nostra attività politica e amministrativa continuerà nella sua regolarità nel rispetto del mandato elettorale e della fiducia accordataci dalla cittadinanza. Si invitano i consiglieri di minoranza firmatari del comunicato a pesare anche le accuse in merito alla mancata registrazione, per le quali si valuterà se questo possa comportare azioni lesive dei singoli e dell’amministrazione stessa. Le registrazioni del Consiglio comunale sono regolari, nel caso in esame la diretta è partita leggermente in ritardo per problemi tecnici di cui nessuno del Comune è responsabile. Il servizio di diretta non è gestito dall’Ente ma da Radio Onda Blu che, successivamente alla fine della seduta del Consiglio, ha inserito l’audio originale dell’intera assise come da comunicazione inviataci dalla stessa emittente radiofonica. Nei prossimi giorni si procederà, ai sensi dello Statuto, a tutti gli atti per la reintegra della Giunta come per legge”.
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