Film consigliati al cinema e in televisione da venerdì 22 a domenica 24 giugno

Giovedì 21 giugno è uscito al cinema “Una vita spericolata”, un film di Marco Ponti, con Lorenzo Richelmy, Eugenio Franceschini, Matilda De Angelis, Antonio Gerardi, Massimiliano Gallo, Michela Cescon, Gigio Alberti, Libero De Rienzo, Mirko Frezza, Desirée Noferini, Alessandro Bernardini, Francesco Lattarulo.

Roberto (Lorenzo Richelmy) è un giovane meccanico. Vive in un paesino ormai quasi completamente abbandonato da tutti . In maniera alquanto rocambolesca e casuale, una sua richiesta di prestito negata dalla banca viene scambiata per una rapina con tanto di ostaggio. Decide di fuggire insieme al suo migliore amico BB e a Soledad (Matilda De Angelis), una teenager superstar. La fuga li porterà ad imbattersi in una serie di avventure.

Troviamo nelle sale , sempre da giovedì 21 giugno “Dei” di Cosimo Terlizzi. Nel cast: Luigi Catani, Andrea Arcangeli, Martina Catalfamo, Angela Curri, Andrea Renzi, Andrea Piccirillo, Matthieu Dessertine, Carla De Girolamo, Fausto Morciano.

Un ragazzo della campagna pugliese sente la necessità di spostarsi verso Bari, attratto dal mondo dell’intelletto, mondo che per lui è degli “Dei”. Rimane affascinato dal modo di vivere di un gruppo di ragazzi che si riuniscono in un attico all’ultimo piano di un palazzo della città. Malgrado ciò,continuerà a pervaderlo una profonda malinconia. Una malinconia che pian piano avrà le sembianze di un albero di famiglia al quale scoprirà di essere molto legato…

Sabato 23 giugno alle ore 21:15 andrà in onda su Canale 5 “Ti va di ballare?” un film di Liz Friedlander, con Antonio Banderas, Rob Brown, Yaya DaCosta, Alfre Woodard, John Ortiz, Laura Benanti, Dante Basco, Jenna Dewan, Marcus T. Paulk, Lyriq Bent, Katya Virshilas, Marc Gagne, Elijah Kelley, Brianna Nagy, Jasika Nicole, Jo Chim, Jonathan Malen, Lauren Collins, Brandon Andrews, Shawand McKenzie, Philip Adkins.

Il film è ispirato alla vera storia di Pierre Dulaine, un danzatore di Manhattan, che si è dedicato ad insegnare danza ad un gruppo eterogeneo di ragazzi di liceo che hanno avuto problemi con la giustizia. Gli studenti sono inizialmente molto scettici nei confronti di Dulaine, specialmente quando apprendono che l’uomo intende insegnare loro a ballare. Gradualmente però vengono contagiati dall’entusiasmo e dall’impegno di Pierre e si spingono addirittura oltre ogni aspettativa, mescolando lo stile classico di Dulaine con le più moderne tendenze hip-hop, riuscendo a creare un genere molto energizzante e particolarissimo. Dulaine diventa una sorta di guida per questi ragazzi che spesso non hanno avuto grandi esempi a cui ispirarsi nella loro vita, e li incoraggia a prendere parte a una prestigiosa gara di ballo di New York, per mostrare a tutti e soprattutto a loro stessi quel che hanno appreso. Dal canto loro gli studenti impartiranno a Dulaine preziose lezioni morali in cui emergono valori importanti quali: l’orgoglio, il rispetto e l’onore.

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