Punto di Primo Intervento a Sabaudia


Il sindaco Giada Gervasi ieri (16 luglio) ha partecipato all’adunanza della commissione Sanità della Regione Lazio per affrontare il tema spinoso e delicato della chiusura del Punto di Primo Intervento di Sabaudia.

“Ribadendo che i PPI sono regolamentati dal Decreto Ministeriale 70/2015, che parte dalla Legge Balduzzi, e che lo stesso decreto vieta il mantenimento di tali strutture, il Comune di Sabaudia si è sin da subito attivato per arginare il problema e chiedere, nelle sedi competenti, opportune azioni atte a scongiurare provvedimenti che vanno a ledere il diritto alla salute – commenta il primo cittadino – La città di Sabaudia, per caratteristiche morfologiche del territorio e per ricettività turistica, ha la necessità di garantire a cittadini e visitatori accessibilità immediata alle prime cure, senza dover ricorrere a strutture ospedaliere e di pronto soccorso distanti decine di chilometri. La salute è un diritto inalienabile e come tale va rispettato, per questo mi sono attivata in prima persona per firmare un documento, congiuntamente agli altri 12 sindaci delle città e dei paesi interessati dalla chiusura dei PPI, da indirizzare alla Regione Lazio e al Ministero della Salute per chiedere provvedimenti urgenti in materia”.

Il sindaco precisa che già nei mesi scorsi l’assessore Ennio Zaottini si è attivato nelle sedi opportune per proposte concrete atte a incrementare i servizi di tutela della salute sul territorio. Anche in conferenza dei Capigruppo, di recente, si è concordato su azioni unitarie da proporre e intraprendere.

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