Sabaudia Musica Festival 2018, dal 23 al 25 luglio presso la corte del Palazzo comunale


Dal 23 al 25 luglio presso la corte del Palazzo comunale al via l’edizione 2018 del Sabaudia Musica Festival, la manifestazione di musica classica promossa dalle associazioni Convivium Pro Musica ed Annuntiatae Cantores con la prestigiosa direzione artistica del Maestro Francesco Belli. L’evento è patrocinato dal Comune di Sabaudia

Il Festival, fin dalla sua prima edizione nell’anno 1996,si è caratterizzato per la presenza della compagine corale guidata dallo stesso M° Belli il quale, nonostante la brillante ed intensa attività concertistica in Italia ed all’estero, ha dedicato constantemente tempo ed energia alla preparazione vocale del coro di Sabaudia, coadiuvato anche dai maestri Ugo Mariani e Monica Avallone, impegnando la corale nell’esecuzione dei grandi capolavori del repertorio sinfonico – corale con risultati entusiasmanti.

Quest’anno il direttore artistico propone per il concerto d’ Inaugurazione la Messa dell’Incoronazione K. 317  in do maggiore per soli, coro e orchestra del genio austriaco Wolfang Amadeus Mozart. La composizione si pone al centro del contrastato periodo in cui Mozart fece ritorno a Salisburgo, infatti fu eseguita il 23 marzo 1779 . A parte l’occasione religiosa che ne determinò la composizione, la struttura di questa Messa riporta l’attenzione su tutti gli elementi che caratterizzarono la vita di Mozart in quegli anni salisburghesi. Come nota il De Saint-Foix , con questa Messa Mozart dà inizio ad un nuovo tipo di musica religiosa: per la misura anche se non per i mezzi usati che sono quelli tradizionali; la musica mozartiana ha forse perduto qualche po’ di quel profumo di simpatia e di cordiale semplicità, ma ha guadagnato in scatto, in forza, in vigore persuasivo: essa dà nettamente l’impressione che l’orizzonte del musicista si sia allargato, che egli non si senta più confinato nella sua provincia e che stia gustando qualcosa di più vasto e di più profondo.

Altro tratto caratterizzante il Festival fin dal suo esordio, la collaborazione con artisti di riconosciuta fama e professionalità; i Solisti per la Messa dell’Incoronazione saranno: il soprano Sabrina Cortese, il mezzosoprano Chiara Guglielmi, il tenore Romolo Tisano ed il baritono Alessio Quaresima Escobar.

Sabrina Cortese diplomatasi in canto nel 2010 presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” si è poi perfezionata all’ Accademia Internazionale delle Arti di Roma con il M° Doris Andrews e con i maestri Renata Scotto, Claudio Desideri, Anna Vandi e Cesare Scarton nella Master Class “Opera Studio” all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 2015 è vincitrice del Concorso Comunità Europea per giovani cantanti lirici di Spoleto. Nel 2016 Consegue la laurea magistrale con lode in Canto Rinascimentale e Barocco sotto la guida dei maestri Sara Mingardo e Furio Zanasi.

Nel luglio 2017 è vincitrice del terzo premio del Concorso Internazionale di canto lirico ArteinCanto di Basciano. Si è perfezionata con importanti cantati come Edda Moser, Lella Cuberli e Amelia Felle. Svolge intensa attività artistica nei più conosciuti Teatri italiani ed al Gran Teatro di Pechino.

Il mezzosoprano Chiara Guglielmi invece diplomatasi in Canto presso il Con­servatorio di Musica “Ottorino Respighi” di La­ti­na, ha studiato con Bernadette Manca di Nissa e Sergio Foresti. È laureata in Storia del Teatro e dello Spet­tacolo all’Università “La Sapienza” di Roma e ha conseguito un Dottorato di Ricerca presso il me­desimo Ateneo, con una tesi sull’applicazione al canto del­­­le tecniche corporee, dal titolo “Il cor­po della voce”.

Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla musica d’oggi.

Numerose le sue collaborazioni nell’ambito della musica rinascimentale e barocca: si è esibita come solista e in piccoli ensemble con numerosi gruppi specializzati nell’esecuzione del repertorio antico, tra cui Cantar Lontano e Canalgrande Orchestra, Ensemble Seicento­novecento, Musica Antiqua Latina, Helianthus, La Selva, Festina Lente, Coro da Camera Italiano, Centro Italiano di Musica Antica e Orchestra Barocca Italiana, e altri. Collabora inoltre stabilmente con la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima di Roma diretta da F. Colusso.

Il tenore Romolo Tisano ha debuttato nel 2007 al Teatro Rendano di Cosenza nel ruolo di Pong (Turandot) e di seguito la sua brillante carriera è proseguita in importanti teatri italiani, in Europa, in Asia ed in Sud america. Inoltre ha alle spalle una brillante carriera di strumentista che lo ha visto esibirsi in Europa, negli U.S.A. ed in Estremo Oriente. Ha inoltre ricoperto il ruolo di primo clarinetto di importanti compagini orchestrali quali: Scottish Chamber Orchestra, Royal Opera House “Covent Garden” e Royal Philharmonic Orchestra di Londra, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Bellini di Catania, Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro San Carlo di N apoli.

Il Baritono Alessio Quaresima Escobar entra giovanissimo a far parte dei “Pueri Cantores” del coro della “Cappella Musicale Pontificia Sistina” diretta dal M° Mons. Domenico Bartolucci, dove inizia lo studio del canto. In seguito inizia lo studio del pianoforte ed entra nella classe del M° Carla Giudici al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, con la quale prosegue gli studi, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato, in seguito, con il M° Rodolfo Caporali, con il quale ha arricchito la sua formazione artistica. Successivamente si diploma brillantemente in canto lirico come baritono al Conservatorio di Musica “G. Briccialdi” di Terni sotto la guida di Mirella Caponetti. Si è perfezionato con Francesca Patanè, Bernadette Manca Di Nissa, Alberto Rinaldi, Walter Cataldi Tassoni. Nel 2012 gli viene assegnato il prestigioso Premio Internazionale Medaglia d’Oro “Maison des Artistes” come “baritono dalle elevate qualità tecniche ed interpretative”, “Premio Verismo” al Concorso Internazionale di Volta Mantovana, Premio “Tito Schipa”, etc. Si è esibito in alcuni fra i più famosi teatri e sale da concerto del mondo come la Carnegie Hall di New York, la Hamarikyu Asahi Hall di Tokyo, l’Auditorium della Conciliazione di Roma, il Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Valle di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Antico di Taormina per prestigiose istituzioni musicali come. Partecipa regolarmente come membro di giuria al Concorso Internazionale “Bartòk-Kabalevsky-Prokofiev” di Radford USA, e al Concorso Mondiale di Musica “Ibla Grand Prize”. È stato più volte trasmesso in TV mondovisione. Recentemente ha inciso l’Opera Progressive Rock dei Reversal Symmetry “Jekyll and Hyde”. Prossimamente usciranno in commercio le incisioni per la casa discografica Bongiovanni.

Completa la compagine sinfonico corale l’orchestra Latina Philharmonia, l’orchestra diretta dal M° Francesco Belli fin dall’ anno 2003 e formata da professori d’orchestra del territorio pontino di comprovata professionalità, già profondamente apprezzata dal pubblico nostrano e dal pubblico ospite della nostra provincia nelle trascorse edizioni del Festival e nel tradizionale appuntamento del concerto di Natale.

A coronare questo proficuo connubio e confronto fra realtà artistica pontina ed artisti ospiti, anche nel segno della continuità, la presenza del solista della prima parte del concerto: il clarinettista Ivan Petruzziello. Vissuto a Sabaudia e diplomatosi al Conservatorio di Latina con il M° Francesco Belli ha svolto una brillante carriera artistica ed attualmente ricopre il ruolo di primo clarinetto nell’orchestra Fort Worth Symphony Orchestra in Texas – USA.

Il 23 luglio eseguirà il Concerto in Si bemolle maggiore del compositore italiano Saverio Mercadante vissuto fra la fine del settecento e la metà dell’ottocento, conosciuto per le sue opere teatrali i cui caratteristici tratti stilistici sono la particolare elaborazione del linguaggio armonico, l’interessante e nuova tecnica di orchestrazione, la spiccata evidenza drammatica dei personaggi, per molti versi anticipatrice del teatro di Verdi che ritroviamo anche nelle composizioni strumentali.

Per il secondo appuntamento del Festival, a grande richiesta, il ritorno dell’ Archetipo Ensemble, la formazione di ispirazione acustica e mediterranea (chitarre, plettri e tamburi a cornice) che accompagna due voci femminili. L’Ensemble nasce nel 2010 come espressione dell’Ass. Vaso di Pandora, con il compito di realizzare materialmente quella divulgazione culturale perseguita dall’Associazione stessa. Con queste premesse e facendo tesoro dell’esperienza dell’Ensemble Almalatina, Archetipo ha esteso il percorso con proposte musicali caratterizzate da una forte impronta Culturale, basate sempre su un attento lavoro di ricerca storica e musicale. I suoi componenti, in gran parte polistrumentisti, provengono da formazioni e hanno in comune l’interesse per tutti quei repertori che fanno della Musica un mezzo efficace e sempre attuale per comunicare storie ed emozioni, custodire memorie storiche e testimonianze, suscitare e condividere riflessioni, nel rispetto delle sonorità originarie. Il gruppo si è esibito in vari contesti e in varie città sempre in collaborazione con Enti ed Istituzioni, ovunque riscuotendo entusiastici apprezzamenti.

Il 24 luglio sera per la Serenata sotto le stelle si esibirà nel programma “…So’ sempre parole d’ammore”, di cui ha pubblicato il CD, nel quale sono rappresentate le due anime quella colta e quella popolare, che in esso convivono in equilibrio ed armonia. Particolare risalto viene dato alla poetica che da sempre accompagna la lirica napoletana con una scelta di testi letterari particolarmente significativi ed espressivi.

Voce e Mandola Maria Ausilia D’Antona, Voce e Percussioni Maria Assunta Recalina, Chitarra Sergio Trojse e Gabriele Falcone, Liuto cantabile-Marilena Serafini – Basso acustico Alfredo Trojse.

Il Festival termina il 25 luglio con la eccezionale presenza del Maestro Sandra De Palma che ci regalerà un suo recital per pianoforte “.. Sognando al chiar di luna..”

Visionario, eclettico, creativo, considerato da Guido Zaccagnini “uno degli interpreti più interessanti del panorama europeo”, Sandro De Palma è nato a Napoli e si è formato alla scuola di Vincenzo Vitale, per poi specializzarsi con Nikita Magaloff, Piero Rattalino e Alice Kezeradze-Pogorelich. Ha debuttato all’età di nove anni con un programma di musiche di Bach, Chopin e Schubert.

A 19 anni ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli e due anni dopo si è aggiudicato il primo Premio della “Fondazione Bruce Hungerford” di New York.

La sua attività concertistica, nazionale e internazionale è molto ricca. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin.

Nel 2000 ha eseguito, su invito di Juri Temirkanov, il Concerto n. 1 di Franz Liszt con la Filarmonica di San Pietroburgo.

Tra i maggiori successi quello ottenuto alla Filarmonica di Berlino suonando con il “Quartetto Amarcorde” il
Quintetto di Franck e la tournée con il Concerto n. 1 per pianoforte e tromba di Šostakovič con gli archi della famosa
orchestra tedesca.

Ha partecipato alla “Folle journée” di Nantes (edizioni 2004, 2005, 2006), al Festival pianistico de “La Roque
d’Anthéron”, al Festival Beethoven di Bonn e al Festival Chopin di Marienbad.

Nell’ottobre 2008 ha inaugurato il Festival Pianistico “Piano en Valois” e nel gennaio 2009 ha eseguito il Concerto in do maggiore di Antonio Salieri con l’Orchestra dell’Arena di Verona. Grande successo ha ottenuto nell’aprile 2010 l’esecuzione del Secondo concerto di Brahms al Musikverein di Vienna. Nel luglio 2010 ha tenuto tre concerti all’Esposizione Universale di Shangaj e in ottobre gli è stato assegnato il Premio “Cimarosa” per la divulgazione delle Sonate dell’autore napoletano. Nell’ottobre 2012 ha effettuato una tournée in Cina per il Festival Piano aux Jacobins.

La sua attività discografica, iniziata a sedici anni con un disco dedicato a Liszt è proseguita con la partecipazione alla prima registrazione mondiale del Gradus ad Parnassum di Muzio Clementi per la Fonit Cetra (20° Premio della Critica discografica Italiana) e con incisioni dedicate a Brahms e a rare pagine pianistiche di Cilea.

Da sempre nel mondo dell’arte musicale e teatrale, sia come concertista sia come manager, integra con equilibrio la sensibilità artistica con le capacità organizzative e gestionali e possiede una visione olistica delle problematiche più importanti afferenti la direzione artistica di un teatro. Alla continua ricerca di “tesori sconosciuti” , nel corso della lunga carriera ha saputo bilanciare proposte di programmazione originali con le esigenze di coinvolgimento del pubblico.

Si esibirà in un meraviglioso programma che non necessita di presentazione: Domemenico Cimarosa – Tre Sonate per fortepiano, Muzio Clementi Sonata in fa diesis minore op. 25 n.5, Ludwig van Beethoven – Sonata quasi una Fantasia op.27 n.2 (Chiaro di luna), Frédéric Chopin – Due Notturni op.27, Tre Studi e la Ballata n. 1 op.23.

Tre serate dunque all’insegna della grande Musica e premonitrici di forti emozioni nella scenografia razionalista della corte del Palazzo Comunale di Sabaudia alle ore 21.15.

La serata di lunedì 23 luglio si terrà presso la Chiesa SS.Annunziata di Sabaudia alle ore 21.15.

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