L’Architettura


L’aspetto di Sabaudia che più colpisce è certamente la sua architettura, lo stile in cui è stata costruita: la squadratura delle sue piazze, la linearità delle forme architettoniche; i volumi degli edifici richiamano al “razionalismo”, uno stile architettonico risalente agli anni trenta. Il fulcro della città è Piazza del Comune, un tempo Piazza della Rivoluzione. Attorno ad essa, si sviluppano importanti edifici quali: il Palazzo Comunale, con la tipica torre, alta 46 metri, da cui si gode di una magnifica veduta e nelle cui fondamenta è custodita la prima pietra di Sabaudia con una pergamena ed alcune monete del Regno d’Italia; la Casa del Combattente (a fianco del Palazzo Comunale) sulla cui parete esterna è riportato il Bollettino della Vittoria di A. Diaz; quindi la Casa del Fascio, con una torretta di particolare interesse; i locali dei Sindacati e del Dopolavoro con annesso teatro e caffè; un raccordo di portici e una serie di edifici allineati; un ulteriore, bellissimo porticato al cui interno v’era un mercato coperto, ora Piazza S.Barbara. Altro edificio del centro storico è la Chiesa della SS. Annunziata, la cui facciata presenta un grande mosaico di Ferrazzi: in alto è rappresentata la scena dell’Annunciazione; in basso, consuete scene di vita agreste con Mussolini nell’atto di sistemare dei covoni di grano. Il Battistero, la Torre Campanaria alta 47 metri e la Casa Canonica con la sua bellissima corte interna, completano questo angolo della città molto suggestivo, che richiama alla memoria le Piazze medievali italiane. Il Palazzo delle Poste, opera di Angiolo Mazzoni, è l’edificio più interessante dal punto di vista architettonico: completamente rivestito di tessere azzurre (il colore dei Savoia), presenta ampi finestroni incorniciati da un cordolo in marmo rosso di Siena, da cui la grande sala interna prende luce. Uno splendido scalone porta alla casa del custode. Di fronte all’edificio postale, la Caserma dei Reali Carabinieri. Sul lato sud di Corso Vittorio Emanuele III, sorgono altri due complessi molto interessanti: uno è quello che oggi ospita la Scuola Forestale che si sviluppa fino a Viale Regina Elena con quella che era la Palestra dei Balilla; l’altro, di fronte, caratterizzato da un edificio turrito, ospitava l’Opera Nazionale dei Combattenti. Altri edifici interessanti sono la Caserma della Milizia (oggi Caserma Piave) in riva al lago e l’edificio ex IPAI, oggi adibito a pronto soccorso.

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