Salute: arriva il via libera ai nuovi livelli essenziali di assistenza


Dal ministero dell’Economia arriva il via libera ai nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza). Dopo l’atteso via libera del dicastero guidato da Pier Carlo Padoan, ora il Dpcm, sottoposto alla Conferenza delle Regioni, andra’ alle commissioni parlamentari competenti e recepito in Gazzetta Ufficiale.

Sono molte, dalla fecondazione assistita ai trattamenti per l’autismo, le nuove prestazioni che dovranno essere garantite su tutto il territorio italiano secondo quanto previsto dal dpcm sui nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea).

AUTISMO: si prevede diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie.
MALATTIE RARE: i nuovi Lea, che non si aggiornano da ben 15 anni, vanno incontro ai malati rari, assegnando un codice che dà diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa a 110 patologie rare precedentemente escluse dalla lista, tra cui miastenia grave e sclerosi sistemica progressiva.
MALATTIE CRONICHE: viene rivisto anche l’elenco delle malattie croniche e invalidanti, con l’introduzione di 6 patologie esenti da ticket, tra cui Broncopneumopatia ostruttiva, sindrome da talidomide, rene policistico ed endometriosi. Solo per quest’ultima si stimano circa 300mila esenzioni. La celiachia passa invece dall’elenco delle malattie rare a quelle croniche.
VACCINI: molto si investe in prevenzione con il recepimento del nuovo Piano Vaccinale che introduce nuovi vaccini, come l’anti Pneumococco, l’anti Meningococco e l’anti Varicella, ed estende quello per il Papillomavirus anche agli adolescenti maschi. Previsti anche SCREENING alla nascita per individuare con anticipo eventuale sordità e cataratta congenita così come una quarantina di malattie metaboliche ereditarie.
NOMENCLATORE DELLA SPECIALISTICA AMBULATORIALE: fermo al 1996, il nuovo testo lo aggiorna introducendo, ad esempio, i trattamenti per la procreazione medicalmente assistita, sia omologa che eterologa, finora erogate in regime di ricovero ospedaliero. Prevede inoltre prestazioni di genetica e l’anestesia epidurale.
NOMENCLATORE PROTESICO: fermo al 1999, vede ora introdurre negli elenchi dei dispositivi ausili informatici e di comunicazione, come quelli per i malati di Sla, ma anche apparecchi acustici digitali e carrozzine a tecnologia avanzata. Per far spazio alle nuove prestazioni, alcune di quelle precedentemente previste sono state escluse poiché considerate obsolete.

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