Premio Legalità della Regione Lazio: premiate le Forze dell’Ordine


Prima edizione del Premio Legalità della Regione Lazio. Istituito dal Consiglio Regionale del Lazio lo scorso 10 agosto, il Premio Legalità si propone come un segno di riconoscimento nei confronti di personalità o Istituzioni che si siano particolarmente distinte nell’attività di contrasto alla criminalità.

Premiate le Forze dell’Ordine. Per la prima edizione la Regione ha deciso di esprimere gratitudine e riconoscenza alle Forze dell’Ordine, che prestano quotidianamente la propria opera al servizio della collettività, a garanzia della sicurezza e della libertà dei cittadini, con profondo senso del dovere e spirito di abnegazione. Risultati straordinari, quelli conseguiti dalle Forze dell’Ordine, sia dal punto di vista della prevenzione, del controllo del territorio e della repressione dei reati che per quello che riguarda l’attività di contrasto alle mafie e ai sodalizi criminali autoctoni, con il lavoro di squadra delle Forze dell’Ordine e della Dia coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

I premi. Il Presidente, Nicola Zingaretti , ha consegnato i premi: “Alle Stazioni dei Carabinieri Operanti nel Lazio” e a riceverlo è il Comandante Regionale dell’Arma dei Carabinieri Generale Angelo Agovino; “Ai Reparti della Guardia di Finanza operanti nel Lazio” e a riceverlo è il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Generale Bruno Buratti. “Alla Questura di Roma” nella persona del Questore Guido Marino. La targa “Al Centro Operativo della Dia di Roma” viene consegnata al Capo Centro Colonnello Francesco Gosciu.

Costante l’impegno della Regione per la sicurezza. A breve il Presidente Zingaretti firmerà il “Patto Lazio Sicuro” con le Prefetture del Lazio, un accordo che prevede uno stanziamento di 800mila euro a favore delle Forze dell’Ordine. Sempre nell’ottica di rafforzare le azioni di sicurezza urbana integrata la Regione Lazio pubblicherà, a fine aprile, un bando di 1,5 milioni di euro rivolto ai Comuni per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza, messa in rete di impianti di video sorveglianza privati presenti nei Comuni e per la riqualificazione di aree e siti degradati che spesso sono all’origine di insicurezza e allarme sociale. Infine verranno avviati anche progetti di sicurezza urbana per 27 Comuni, tra cui 4 Municipi di Roma per un ammontare complessivo di 900mila euro.

“Oggi è stato un onore avere ospitato nella nostra sede i vertici delle forze dell’ordine e il prefetto di Roma, per ricevere questo attestato e dare loro questo ringraziamento per quello che fanno per la sicurezza. Annunciamo anche delle misure importanti- parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: la prima fra tutte, comuni e strade sicure: mettiamo 1,5 milioni di euro a disposizione dei comuni per la videosorveglianza delle strade, per il controllo del territorio, cosa molto importante e utile che va incontro alla richiesta di sicurezza dei cittadini, era un atto dovuto. Inoltre, rilanciamo il “Patto Lazio Sicuro”, per sostenere, decideremo come, vetture, macchine elettroniche della sicurezza, dedicate anche qui alle forze dell’ordine”- ha detto ancora Zingaretti.

“Doveroso premiare l’attività delle Forze dell’Ordine, che in un anno complesso come quello appena passato, caratterizzato dagli eventi giubilari e dall’attività antiterrorismo, hanno conseguito risultati straordinari dal punto di vista della prevenzione, del controllo del territorio e della repressione dei reati. Particolarmente efficace è stato inoltre il lavoro di squadra delle Forze dell’Ordine e della Dia coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia nel contrasto alle mafie e ai sodalizi criminali autoctoni”- ha spiegato il presidente dell’Osservatorio Regionale per la Sicurezza e la Legalità, Gianpiero Cioffredi.

“Questo premio alla legalità che io testimonio mi inorgoglisce, e non è un esercizio di retorica – così il prefetto di Roma, Paola Basilone, che ha aggiunto: affronto questo impegno gravosissimo dell’ordine e della sicurezza pubblica con un grande sforzo di intesa comune analizzando con le forze dell’ordine tutte le eventualità: in questo territorio è un esercizio molto difficile perché il territorio della provincia di Roma è diverso da tutte le altre città, presenta delle caratteristiche molto più complesse, perché abbiamo di fronte non soltanto la cittadinanza ma anche le istituzioni di più alto livello.”

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