La Commissione agricoltura del Parlamento europeo ha approvato oggi a Bruxelles “la nostra richiesta di salvaguardare, nel bilancio Ue post 2020, il livello dei pagamenti diretti dei produttori italiani nel processo di avvicinamento progressivo dei contributi Ue tra i vecchi e i nuovi Stati membri europei”. Lo afferma il primo vice Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, indicando che il testo da lui proposto, e approvato dalla ComAgri: “esorta l’Esecutivo Ue, nel processo di convergenza dei pagamenti diretti agli agricoltori, a tenere conto dei diversi costi di produzione e manodopera, oltre al contributo apportato dall’agricoltura all’occupazione nei singoli Stati membri”.
“Abbiamo tenuto anche a sottolineare – prosegue De Castro – che i pagamenti diretti costituiscono un’importante rete di sicurezza e sostegno al reddito per gli agricoltori e che di conseguenza è necessario che la Commissione europea li mantenga intatti poiché utili ad evitare distorsioni della concorrenza tra Stati membri e a mantenere la competitività dei prodotti agricoli all’esterno dell’Ue”. “Respingiamo con veemenza infine – ha concluso De Castro – l’introduzione di eventuali cofinanziamenti nazionali che corrisponderebbe alla parziale rinazionalizzazione della Pac”.
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