Anthony & Vittorio Conte: “Foglie Di Un Tempo” è il nuovo singolo e video. Intervista


Anthony e Vittorio Conte sono due fratelli rispettivamente nati e a Manduria (TA) e a Bordighera (IM), classe 1993 e1990. Dopo la pubblicazione di due album da parte di Vittorio, dai titoli “Sogno e realtà” (2008) e “Sono solo briciole” (2012), da circa due anni i fratelli Conte hanno deciso di formare un duo. Inizialmente per il progetto sono stati seguiti dal noto produttore discografico Piero Calabrese (produttore di artisti del calibro di Marco Mengoni, Giorgia, Alex Baroni). Oltre ad essere autori e compositori dei propri testi, Anthony e Vittorio hanno rispettivamente scritto e composto brani per altri artisti già conosciuti nel panorama discografico italiano, come ad esempio Thomas per l’album “Oggi più che mai” (distribuito da Warner Music Italy), pubblicato lo scorso maggio del 2017, disco d’oro in meno di due settimane e vincitore del Premio Lunezia. Il 28 luglio 2017 hanno pubblicato il loro primo singolo insieme, “Faccio senza di te”, brano distribuito da Warner Music Italy e che ha ottenuto in pochi giorni un numero piuttosto elevato di visualizzazioni. Attualmente Anthony e Vittorio Conte, seguiti dal produttore esecutivo e manager Maria Totaro dell’etichetta discografica MM LineProduction Records, stanno lavorando al loro album d’esordio.

Abbiamo intervistato i cantautori per saperne di più sul nuovo singolo “Foglie Di Un Tempo” (MM LineProduction Records / Universal Music Italia), estratto dal disco d’esordio in uscita in primavera.

Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine di Radio Onda Blu! Come ha avuto inizio il progetto del duo?
L’idea è nata la scorsa estate. Vittorio dopo la scomparsa del suo produttore Piero Calabrese (M.Mengoni, Giorgia, A.Baroni) ha subito un crollo psicologico ed emotivo portandolo ad abbandonare i vari progetti discografici. In quel momento di estrema amarezza e difficoltà, Anthony ha avuto l’idea di unire il duo, con la nascita del nostro primo singolo intitolato “FACCIO SENZA DI TE” che ha ricevuto ottimi risultati sui social, sulle piattaforme digitali e YouTube. Da quel giorno abbiamo deciso di cominciare questo cammino artistico insieme.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il vostro stile?
Ci sono vari artisti che ci hanno influenzato artisticamente, dai Tears For Fears agli Spandau Ballet, da Phil Collins a Robert Tepper, dai White Snakes ai 3 Doors Down, dai Toto ad Eric Clapton.

“Foglie di un tempo” è il nuovo singolo. Il brano affronta una tematica particolarmente delicata: la violenza sui minori. Parlateci un pò di come è nata questa canzone e di come è stata accolta dal pubblico…
Il brano nasce ispirandoci ad una storia vera, realmente accaduta ad una nostra persona cara. La scelta di voler parlare di una tematica così delicata e spinosa è venuta naturalmente. La musica può essere uno strumento molto potente e il più delle volte si ha paura di prendersi la responsabilità di mostrare anche la parte negativa della realtà in cui viviamo. La canzone è stata accolta molto positivamente dalla maggioranza, ma con un minimo di scetticismo e timore da parte dei più giovanissimi ascoltatori per via dell’alto livello d’emotività che possiede il messaggio all’interno del brano.

Come è nato il video di questo vostro nuovo singolo?
La trama del video l’avevamo strutturata, consapevoli che sarebbe stato difficile dare vita ad ogni nostra esigenza con la sola forza delle immagini dandogli la giusta leggerezza. La maggior parte delle scene del video sono state improvvisate e girate d’istinto.

C’è qualche aneddoto curioso accaduto durante le registrazioni del video che volete raccontarci?
Ci sono tanti piccoli aneddoti, uno tra questi ad esempio è stato trovare il bosco per girare le scene dell’immaginario limbo dove si trova intrappolata la ragazza. Non riuscivamo a trovarne uno che fosse adatto a quello che ci immaginavamo, in quel momento di panico e dopo tre ore a girare a vuoto uno degli attori protagonisti che interpreta nel video la parte del carnefice, aprendo Google Maps localizza un bosco di pioppi esclamando: “Ragazzi, ho trovato il bosco, qui si girerà la scena!”. Arrivati sul luogo il bosco era PERFETTO.

Sappiamo che state lavorando al vostro album d’esordio. Cosa potete anticiparci a riguardo?
Vi anticipiamo che sarà un album realista, il tema di tutte le tracce saranno i ricordi. Parlerà dell’unione e la forza dei sentimenti visti da molteplici prospettive, parlerà di storie vere che ognuno di noi ha vissuto e vive quotidianamente nell’arco della propria vita. Ogni persona che lo ascolterà potrà immedesimarsi all’interno di ogni racconto.

Cosa ne pensate della scena musicale attuale? Cosa salvereste e cosa cambiereste?
La scena musicale, in particolare quella italiana è un po’ indietro a differenza della musica estera, a cominciare dalla scelta degli artisti che vengono proposti e dal sound. Si ha come la sensazione che la musica estera abbia un livello superiore e che arrivi sempre a creare idee nuove e funzionali per il mercato discografico sempre prima di noi, ciò dipende da diversi fattori. Attualmente in Italia si è condizionati dai talent, si ha difficoltà per noi artisti emergenti senza partecipazioni a questi programmi televisivi musicali a costruire un percorso che possa portare a far ascoltare la propria musica a più persone, a differenza delle radio che propongono artisti vari “non televisivi” come Calcutta, Motta, Coez, The Giornalisti, Ghali ecc ecc, che comunque sia riescono a dominare le classifiche con continuità maggiore e ad avere una carriera più longeva.

Come vivete il rapporto con i Social Network. Pensate che la visibilità che offrono questi mezzi di comunicazione sia più un bene o un male per la scena musicale?
Come in ogni cosa ci sono lati positivi e negativi. Indubbiamente per noi i Social Network, se usati bene con intelligenza e costanza, possono dare quella visibilità che serve ad aiutare a farsi conoscere ad un pubblico più ampio.

Grazie per la vostra disponibilità. Lascio a voi l’ultima parola per lanciare un messaggio ai nostri lettori!
Un caro saluto a tutti i lettori di Radio Onda Blu dai fratelli Conte, vi auguriamo di godervi la nostra musica ed ogni minimo istante della vostra vita.

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