Giuseppe Fichera un sentito ricordo di Sabaudia


La città di Sabaudia compie i suoi primi 85 anni di vita nella giornata del 15 aprile.
Ritornando indietro nel tempo, è tramandato con ricchezza di particolari come in questa circostanza i Reali di Casa Savoia, il re Vittorio Emanuele III e la regina Sofia, vennero nella località pontina per inaugurarla alle ore 15,30 e nel contempo dare lustro ad un centro che aveva il toponimo della nobile dinastia.

Una giornata molto intensa e vivace, che, a ragione del limitato tempo trascorso, riesce ancora oggi a trasmettere le memorie di quanto avvenuto.

Tra i molti ospiti dell’eccezionale e storica giornata assume un contorno di rilievo la presenza di Giuseppe Fichera, presente alla cerimonia, che ricoprì diversi ruoli nel contesto cittadino. “Sabaudia primo amore”(1984) rappresenta il pregevole testo che Fichera scrisse come omaggio alla Città che lui aveva guidato nell’incarico di Sindaco, dal 1946 al 1949.

“… La sua fondazione ( 5 agosto 1933) e la sua inaugurazione (15 aprile 1934) sono per me ricordi indelebili ed inconfondibili; sono come schegge di luce e sprazzi di vita vissuta in un alternarsi di giovanile spensieratezza, di gioie e anche di sconforti…”: così l’autorevole docente scriveva in una lettera, datata settembre 1994, indirizzata agli Amministratori del Comune dell’Agro pontino. E proseguiva: “ Se voi amici carissimi, dedicherete, come sempre, la vostra esistenza al lavoro onesto, al bene della Patria, di Sabaudia e della famiglia, voi sarete felici, perché la felicità è il solo sentimento gradevole che l’uomo prova quando appaga i suoi bisogni superiori!…” Parole che risultano molto attuali nel nostro tempo! Il Comune, per festeggiare il compleanno della seconda Città del Razionalismo pontino, ha programmato una serie di incontri, spalmati nell’arco dal 13 al 15 aprile.

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