Grotta Guattari a San Felice Circeo

FAI. La Grotta Guattari a San Felice Circeo apre ai visitatori


La Delegazione FAI Gaeta Latina, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti e con il Comune diSan Felice Circeo e con l’Università Tor Vergata, organizza tre weekend di visite alla Grotta Guattari, in occasione della ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della scoperta.

Gli Apprendisti Ciceroni®del Liceo Classico Dante Alighieri di Latina accompagneranno i visitatori attraverso la storia del fortunoso rinvenimento del cranio dell’Homo Neanderthalensise delsuo ruolo nel percorso dell’evoluzione umana.

La grotta verrà aperta, dopo vari anni, alla fruizione del pubblico durante la giornata di studi e divulgazione sulle ultime ricerche effettuate nel sito neandertaliano, durante la quale la Direttrice del Bene Fai del Parco di Villa Gregoriana, relazionerà sull’argomento “i Beni Culturali come strumento per la valorizzazione territoriale”.

L’idea di queste aperture nasce dalla volontà della Delegazione di valorizzare la presenza sul territorio di San Felice Circeo di evidenze archeologichedi grande rilievo per lo studio della preistoria e delle frequentazioni di questi luoghi da parte dell’Uomo già da epoche molto antiche. Al fine dievidenziare un’identità storica, che ha radici molto lontane nel tempo, attraverso una partecipazione che possa accrescere la consapevolezza della sua importanza culturale sia presso gli abitanti chei visitatori.

Sarà possibile usufruire dellevisite guidate gratuite dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle14,30 alle ore 16,30.

Per consentire ai visitatori un’adeguata conoscenza della storia del territorio nelle varie epoche, sarà possibile essere accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni® anche alla visita del Santuario dei quattro venti.

La scoperta della Grotta fu del tutto inaspettata, durante gli scavi per la raccolta di brecciolino per la vicina vigna del Cav. Guattari. Stupirà i visitatori la visita di un antro chiuso da una frana migliaia di anni fa e rimasto, da allora, intatto per oltre 50.000 anni. Il deposito della Grotta, scavato dalla scoperta, nel 1939,al 1954, è uno dei più ricchi dal punto di vista faunistico grazie alla presenza di numerose ossa su tutta la paleosuperficie.I reperti rinvenuti testimoniano la presenza di una tana di iena e di una frequentazione, seppur sporadica, da parte del Neanderthal, che ha lasciato testimonianze in alcune grotte del Circeo ed in numerosi siti nella Pianura Pontina.

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI edil pubblico, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un’occasione per parlarecon tante persone degli obiettivi e della missione della Fondazione.

Sarà possibile effettuare le visite, alla Grotta ed al Santuario, anche nei giorni di sabato 25 maggio e sabato 1° giugno, previa prenotazione al n. 3273230611, nei seguenti orari: 10,00/13,00 – 14,30/17,30.

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