The Doors: “The Soft Parade – 50th Anniversary” Deluxe Edition in uscita il 18 ottobre


LOS ANGELES – il quarto album in studio dei Doors, The Soft Parade, fu il quarto di fila che entrò nella top ten album quando fu pubblicato 50 anni fa esatti, il 18 luglio 1969. Nonostante contenga una delle più grandi hit della band- “Touch Me”- rimane l’album più estremo della carriera dei Doors grazie agli arrangiamenti con archi e ottoni che abbelliscono molte tracce.

Per commemorare il 50esimo anniversario, Rhino reinventa The Soft Parade in un cofanetto 3CD/1LP nuovamente esteso che sarà disponibile il 18 ottobre. THE SOFT PARADE: 50TH ANNIVERSARY DELUXE EDITION include l’album in studio originale e il lato B “Who Scared You” – nuovamente rimasterizzato da Bruce Botnick, l’ingegnere e mixer di fiducia dei Doors. La raccolta è un’edizione limitata di 15 000 copie numerate individualmente ed include inoltre l’album originale su vinile 180 grammi, insieme alle note di copertina del noto giornalista rock David Fricke.

Una litografia numerata a mano 36×18 dell’artwork gatefold interno, limitato a 500 copie, è disponibile con THE SOFT PARADE: 50TH ANNIVERSARY DELUXE EDITION esclusivamente su Rhino.com e TheDoors.com fino ad esaurimento.

Il cuore della nuova raccolta comprende più di una dozzina di canzoni. Da sottolineare le versioni spoglie “Doors Only” di cinque tracce dove i fiati e gli archi sono stati rimossi (“Tell All The People,” “Touch Me,” “Wishful Sinful,” “Runnin’ Blue,” e “Who Scared You.”) il cofanetto comprende inoltre tre delle versioni con nuove parti di chitarra aggiunte da Robby Krieger (“Touch Me,” “Wishful Sinful,” e “Runnin’ Blue).

La raccolta rivela tre canzoni estratte dalle prove in studio- con Ray Manzarek (a.k.a. Screamin’ Ray Daniels) alla voce- tra le quali una versione precedente di “Roadhouse Blues,” una canzone che sarebbe stata pubblicata l’anno seguente in Morrison Hotel. Queste tre canzoni includono le nuovamente registrate parti di basso di Robert DeLeo degli Stone Temple Pilots, che si è unito a Krieger e John Densomore durante un concerto tributo per Manzareck nel 2016, tre anni dopo che l’organista morì di cancro. Il take di Manzareck di “Roadhouse blues” è disponibile ora su tutti i servizi streaming e download.

Un trio di outtake in studio sono state raccolte in un unico disco finale contiene l’ampiamente contrabbandato, lungo un’ora di “Rock Is Dead”, che appare nella sua intera, sopravvissuta forma per la prima volta da sempre. La traccia scopre i Doors riffare attraverso tutta la storia del rock’n’roll, dall’inizio del delta blues attraverso la surf music, finendo con la morte del rock.

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