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Si è svolto presso la sede di Confcommercio Lazio Sud di Latina il Consiglio direttivo del SIB Lazio (Sindacato italiano balneari) alla presenza del Presidente SIB Lazio Fabrizio Fumagalli, del Segretario Nazionale SIB, Pietro Gentili, del Presidente SIB Lazio Sud Mario Gangi.
Quattro i punti all’ordine del giorno.
In primis la revisione del regolamento regionale riguardante l’abuso edilizio. A tal proposito il direttivo chiede di modificare e definire la legge 494 del 1992, attualmente discrezionale e con il forte di rischio di decadenza delle concessione.
Altro argomento sul tavolo: la fattibilità di una riforma per una normativa sulle concessioni balneari più chiara, essendo quello attuale, per il settore, un periodo complesso e bisognoso di un intervento di intermediazione tra le parti interessate.
Tra le principali cause di impedimento per una riforma ad hoc è quasi certamente l’instabilità degli ultimi governi italiani.
Evitare il peggioramento della condizione attuale per il Sib è possibile attraverso l’inserimento di emendamenti nel decreto fiscale sottoponendoli al governo.
All’attenzione del direttivo anche la necessità di una giusta e lineare interpretazione della normativa sugli incameramenti effettuati dall’agenzia del demanio che spesso risultano essere illegittimi, cosi come la totale riorganizzazione del sistema Sib della Regione Lazio entro marzo 2018. Intervento necessario e sollecitato dal sindacato nazionale, anche in risposta al numero di associati in calo.
Il direttivo ha pertanto deciso di effettuare la riorganizzazione dal basso, iniziando a riformare proprio il sindacalo locale, andando a costituirli laddove non sono ancora presenti per poi passare al rinnovo delle cariche sociali, ad una assemblea provinciale, arrivando a riformare il regionale.
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