SIB. Lettera aperta ai parlamentari


Le scriventi Organizzazioni sindacali, maggiormente rappresentative della balneazione attrezzata italiana, sono, ancora una volta, a segnalare la drammaticità della condizione di alcune centinaia di famiglie di balneari – i cosiddetti pertinenziali – costretti a pagare canoni demaniali assolutamente insostenibili, aumentati da un anno all’altro in misura fino al 4.500%.

C’è il rischio, concreto e attuale, di chiusure aziendali, perdita dei posti di lavoro e dei risparmi di una vita.

Non ‘capitani d’industria’, ma onesti lavoratori che rischiano di perdere tutto per una disciplina ingiusta ed odiosa.

Si tratta della parte più debole del nostro mondo.

Sconcerta la contrarietà a non adottare, persino, una semplice misura cautelare, nelle more di una soluzione ragionevole e giusta della questione dei canoni demaniali.

Evidentemente ancora non si conosce la drammaticità in cui versano queste famiglie.

È chiaramente possibile, e da noi auspicato, che si tutelino queste famiglie senza con questo, necessariamente, comprendere autori di illeciti.

Chiediamo a tutti uno sforzo di conoscenza che la condizione di queste famiglie impone.

Confidiamo nel senso di responsabilità del Parlamento e del Governo.

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