Fazzone: “Screening di massa nel Lazio, servono piu’ tamponi possibili. Agire subito”


Scritto lettera ai ministri speranza e boccia e al governatore Zingaretti

“Non possiamo restare inerti davanti all’aumento di contagi da Covid-19 nella nostra regione. Sono per una svolta rapida che si traduca in uno screening di massa.
Per questo ho appena scritto una lettera rivolta al ministro della Salute Roberto Speranza, al suo collega degli Affari Regionali, Francesco Boccia, al governatore del Lazio Nicola Zingaretti e al vicepresidente della giunta Daniele Leodori, sollecitando l’esecuzione di più tamponi possibili nella Regione Lazio, così da scovare i positivi al coronavirus, asintomatici in primis.
Sposo in pieno la politica dei tamponi a tappeto, portata avanti dal presidente del Veneto Luca Zaia e che sta facendo proseliti anche in altre realtà del centro-nord Italia.
E’ necessario per identificare sostanzialmente i positivi asintomatici, perché sono la vera minaccia. Perché il positivo asintomatico va in giro, fa vita sociale, va al lavoro, al supermercato e in farmacia, e porta in giro il virus.
Sarebbe un’iniziativa di buon senso, peraltro confortata dalla scienza. Secondo uno studio sugli abitanti di Vò Euganeo, il primo Comune d’Italia ad essere infettato ed oggi diventato il più sano, la grande maggioranza delle persone colpite da Covid-19, tra il 50 e il 75%, è completamente asintomatica ma rappresenta una formidabile fonte di contagio. E’ perciò assolutamente urgente riuscire a scovare le persone asintomatiche.
Relativamente al Lazio, prendendo l’esempio del Comune di Fondi, etichettato come cluster dall’Asl di Latina e dove si è registrato il più alto numero di casi positivi (Roma a parte), si potrebbe intervenire effettuando tamponi a tutti i cittadini, scovando gli asintomatici.
Questo screening di massa ovviamente non varrebbe solo per Fondi, quanto per tutti i Comuni con cluster di contagio.
Mi auguro naturalmente che Fondi possa essere il primo centro nel Lazio dove sperimentare lo screening e spero che si faccia al più presto per limitare il numero dei contagi. Ad oggi sono 40 i casi positivi nel centro pontino e stando ai calcoli degli esperti in giro potrebbero esserci circa 350 asintomatici. Si deve intervenire subito per evitare il peggio. Tutta la cittadinanza di Fondi peraltro credo possa dare il suo grande contributo a quest’operazione.
Io credo fortemente in questa soluzione. Mi piace fare riferimento ad una recente dichiarazione del presidente del Veneto Luca Zaia, secondo il quale ‘la partita dei tamponi è per noi irrinunciabile….la validità del progetto dei tamponi on the road prevediamo di avviarlo fin dalla prossima settimana….quelli che hanno criticato la nostra iniziativa sono gli stessi che sostenevano l’inutilità delle mascherine’.
Ebbene, mi sento di condividere in pieno le parole del governatore veneto. Bisogna agire in fretta”.
Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Claudio Fazzone.


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