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“Raccogliere il testimone del Club del Coccodrillo, di cui ricorre il 40° anniversario nella giornata odierna”


Appello del MFE e della GFE per una ripartenza per l’Europa verso l’Unione federale europea . Questa fase chiama in causa il ruolo del Parlamento in quanto istituzione che rappresenta i cittadini di tutta l’Unione Europea. E’ la Segretaria nazionale MFE, Luisa Trumellini, che ha ricordato la giornata del 9 luglio a Strasburgo, in occasione della celebrazione del 40° anniversario della nascita del Club del Coccodrillo. Si parla del gruppo informale di parlamentari europei, che, riuniti attorno ad Altiero Spinelli, hanno portato il primo Parlamento europeo tra il 1980 e il 1984 ad elaborare una riforma radicale dell’Europa. Si tratta di un gruppo spontaneo di membri del Parlamento europeo riunitisi nell’anno 1980 con l’obiettivo di intraprendere un’azione di riforma delle Istituzioni europee. Il gruppo da parte sua è risultato uno dei principali protagonisti nell’elaborazione del progetto per l’unione europea. Tra i desiderata vi è la richiesta rivolta al Parlamento europeo in quanto unica istituzione che rappresenta direttamente i cittadini europei, di porre l’attenzione su tre punti, e di esercitare a tale scopo la sua funzione di indirizzo e di guida. Al primo punto: vigilare gli accordi intergovernativi e la scelta di non approvare accordi inadeguati e di contribuire con il suo peso politico ed impedire che alcuni paesi riescano ad esercitare un potere di ricatto e di veto, mantenendo così fede al suo impegno. Al secondo punto, l’intento di battersi affinché le nuove risorse proprie dell’Unione vengano valutate, raccolte e gestite a livello europeo, coerentemente alle priorità politiche e strategiche individuate dalla Commissione.
Come terzo punto: l’intenzione di guidare il processo delle riforme politico-istituzionali necessarie per costruire l’unione politica, rese ancora più urgenti dal nuovo indirizzo impresso al processo europeo.
In questo senso una revisione dei Trattati e una profonda riforma dell’Unione europea fanno parte della risposta duratura e efficace per uscire dalla crisi. Da qui viene indicata necessaria la Conferenza sul futuro dell’Europa durante il semestre di presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea.
Viene inoltre sollecitato il coinvolgimento del Parlamento per un progetto concreto di unione politica con l’esortazione di elaborazione e proposta di un progetto di Costituzione federale europea, sulla scorta di quanto venne realizzato nella prima legislatura sotto la guida di Altiero Spinelli.
Significativo cambiamento in Europa, con la Germania, che dal 1 luglio è alla guida dell’Ue, alla presidenza del Consiglio dell’Ue. Di turno, il ministro tedesco dell’Economia, Peter Altmaier.
In questa fase di crisi profonda, è il caso di sottolineare come le principali istituzioni europee parlino tedesco.
Il federalista pontino Mario Leone, nel ruolo di responsabile MFE, si è fatto carico di un sostenuto impegno con il coinvolgimento dei giovani alla ricerca di certezze. Svariati gli argomenti che sono al centro del dibattito e tra questi, le risorse a livello europeo, la competenza fiscale dell’Ue, il processo delle riforme politico-istituzionali, il progetto di costituzione federale e la Conferenza sul futuro dell’Europa.
Mario Tieghi


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