72° Anniversario della costituzione del Comaca nella Città di Sabaudia


Ricorre oggi il 72° anniversario della costituzione della Scuola di Artiglieria Controaerei nella caserma “Santa Barbara”. Il 15 luglio 1948, infatti, con il trasferimento da Civitavecchia di un gruppo equipaggiato con pezzi da 40 millimetri, nella cittadina pontina, presero vita le prime attività di formazione per la specialità. Il motto “Contro l’ala nemica addestro e tempro”, che conferì il Ministero della Difesa al neo costituito istituto, testimonia la necessità di quegli anni di dotarsi di un efficiente dispositivo di difesa contro la minaccia aerea in rapida evoluzione. Nel 2009, dalla fusione tra la componente addestrativa e quella operativa rappresentata dalla Brigata dell’omonima specialità, nacque l’attuale Comando Artiglieria Controaerei dell’Esercito Italiano (COMACA).
Altamente specializzato, flessibile, in grado di operare in qualsiasi situazione operativa sia in patria che all’estero, il COMACA è attualmente impiegato in diverse regioni italiane tra cui Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia. Dallo scorso 4 giugno 2020, il Comandante dell’Artiglieria Controaerei, Generale di Brigata Fabrizio Argiolas è alla guida del raggruppamento Lazio e Abruzzo nell’ambito dell’operazione Strade Sicure. Un contingente di circa 2000 uomini e donne di cui più di 400 sono artiglieri controaerei provenienti dalla caserma Santa Barbara di Sabaudia, chiamati a garantire la sicurezza, congiuntamente alle forze di Polizia, di oltre 150 siti e obiettivi sensibili, snodi ferroviari e metropolitane, porti, aeroporti, ambasciate, luoghi di culto, siti turistici e di interesse storico della città di Roma.
Perfettamente integrato nel tessuto sociale del territorio pontino, il personale del COMACA rappresenta un punto di riferimento per cittadini e istituzioni a testimonianza della forte sinergia emersa nel corso delle numerose iniziative svolte di concerto con l’amministrazione comunale come, ad esempio, quella che ha visto ospitare 150 studenti delle scuole secondarie di primo grado nella caserma “Santa Barbara”, per lo svolgimento delle lezioni in aule attrezzate con tutti gli ausili didattici necessari per far fronte ad una situazione emergenziale.
Le Unità poste alle dipendenze del COMACA sono costantemente impegnate nel garantire la sicurezza attraverso le operazioni di homeland Security e le missioni internazionali, tra questi, Il 121° reggimento artiglieria controaerei “Ravenna”, con sede a Bologna, dallo scorso 10 giugno 2020, su disposizione della Prefettura, ha assunto il comando del Raggruppamento Emilia Romagna con circa 200 uomini e donne con compiti di vigilanza a obiettivi sensibili e pattugliamenti; Il 4° reggimento artiglieria controaerei “Peschiera” di Mantova è stato tra i primi reparti ad essere impiegato in Lombardia per il controllo delle zone rosse, integrando il dispositivo per l’operazione Strade Sicure già in atto.

La specialità controaerei, da sempre impegnata in sfide ad alto contenuto tecnologico contro le minacce provenienti dal cielo, ha anche adeguato i suoi sistemi d’arma, aggiornando la formazione del personale per rendere efficace la risposta alle necessità della nazione. In tale contesto, lo scorso anno è stato costituito, presso la sede di Sabaudia, il Centro di Eccellenza Counter Mini Micro Aeromobili a Pilotaggio Remoto (C-M/M APR) per il contrasto a eventuali minacce provenienti dai droni, peraltro già impiegati sul territorio nazionale in occasione di grandi eventi tra cui la visita del Santo Padre alla cittadina marchigiana di Camerino e la cerimonia di chiusura delle Universiadi a Napoli. Per quanto riguarda gli impegni fuori dal territorio nazionale, dal 6 dicembre 2019, il 17° reggimento artiglieria controaerei “Sforzesca” di Sabaudia opera in Kosovo, alla guida del contingente nazionale. Anche nel campo della formazione, il Reggimento Addestrativo del COMACA, dopo una temporanea rimodulazione dei corsi effettuati in modalità e-learning, ha ripreso le attività nel rispetto delle misure di contenimento del CoViD-19, con lo svolgimento dei corsi di formazione della specialità controaerei a favore degli Ufficiali del ruolo normale del 198° corso, degli Allievi Marescialli del 20° corso e dei corsi per la qualificazione degli operatori di aeromodelli.
Oggi, come 72 anni fa, gli artiglieri controaerei, attraverso l’impiego di sofisticate tecnologie e grazie all’elevata preparazione tecnico-professionale, assolvono con dedizione e senso del dovere i delicati compiti loro assegnati, orgogliosi di far parte di una moderna e peculiare componente dell’Esercito Italiano.


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