Francesca d'Oriano

Francesca d’Oriano – Cavaliere della Repubblica


S.E. dott. Maurizio Falco, Prefetto di Latina, ha consegnato, nel corso di una cerimonia sobria ma non per questo meno significativa, l’alta onorificenza a Francesca d’Oriano, che le è stata conferita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, per le sue benemerenze culturali e sociali.

Un impegno costante per fare e promuovere Cultura nella Provincia pontina ed in Italia, quale presidente dell’Associazione culturale no-profit ArteOltre, con la quale ha organizzato dal lontano Duemila mostre d’arte, spettacoli dal vivo, serate letterarie, coinvolgendo sempre e comunque le scuole. Una missione resa ancor più significativa con la creazione del Premio internazionale “Pavoncella alla creatività femminile” che il 4 settembre 2021 celebrerà la decima edizione a Sabaudia, dove è nato. Traguardi raggiunti grazie alla passione ed alla indomita perseveranza. E proprio al valore che ha la Cultura come collante della società, soprattutto nella nostra Provincia,
ha fatto riferimento il Prefetto di Latina, Maurizio Falco, che ha consegnato a Francesca d’Oriano l’ambita onorificenza di Cavaliere della Repubblica conferitale, per le sue “benemerenze”, dal Presidente Mattarella su proposta del Presidente del Consiglio. Una cerimonia sobria, ma non per questo, meno significativa, che la pandemia tuttora imperante, ha privato della presenza dei media.

Quei media, che in questi anni hanno saputo cogliere l’importanza del messaggio culturale che, Francesca d’Oriano, ha trasmesso a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale. A partire dalle sue mostre che si sono sempre distinte per l’importanza e lo spessore artistico; basti ricordare eventi come “I Templari in terra pontina”; “Viaggio da Roma alle Paludi con Goethe per Volkman”, con il contributo importante di Renato Mammuccari; “Futurismo, realtà in movimento” ospitata a Palazzo Emme con le opere di Balla, Depero, Boccioni, Severini, Carrà. Capolavori generosamente prestati per l’evento da Raffaele Zanè, presidente del Gruppo SecuritasMetronotte. Eventi che sono stati sempre contrassegnati da una funzione didattica, coinvolgendo scuole, docenti ed alunni. Molto lo spazio dato alla Musica ed ai suoi interpreti; non meno vivo lo spazio concesso alla letteratura. Poi, a partire dal 2011, un nuovo salto di qualità, in cui l’elemento della socialità ha trovato ulteriore impulso con la nascita del Premio “Pavoncella alla creatività femminile” che ha reso protagonista ed esaltato giustamente il ruolo della Donna, sottolineandone le qualità professionali ed i traguardi raggiunti, non senza fatica, nei diversi campi in cui ha avuto modo di esprimersi ed affermarsi, in un mondo spesso monopolizzato dagli uomini.

Merito di Francesca d’Oriano e della Giuria, tutta al femminile, che l’ha affiancata sin dalla prima edizione, aver portato alla ribalta “eccellenze in rosa” lontane dalle luci della ribalta mediatica e dai salotti televisivi. A Sabaudia, che resta la sede naturale del Premio, si sono avvicendate, in qualità di vincitrici, Donne che sono onore e vanto del nostro Paese. Citiamo, tra le tante, la Senatrice a vita, Liliana Segre, la Magnifica Rettrice della Oxford University, Louise Richardson, la Presidente dell’Ospedale “Bambino Gesù”, Mariella Enoc, il Procuratore Generale della Corte di Appello di Bari, Anna Maria Tosto, l’attuale Prefetto di Lecce e già di Latina, Maria Rosa Trio, Carolina Rosi De Filippo, unica donna impresario teatrale ed anima della Fondazione intitolata al grande Eduardo, il Giudice della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, per l’impegno nel sociale, Lucia Vedani presidente di CasAmica. Grande attenzione è stata rivolta anche all’Arte e alla Medicina, consegnando nel tempo borse di studio a giovani artiste e ricercatrici scientifiche.

“Sono grata al Presidente Mattarella per l’onore che mi ha voluto concedere. Una nomina che mi ripaga di tutti quei momenti difficili che in questi lunghi anni non sono certamente mancati, ma che ho cercato di superare, convinta che fare e promuovere Cultura, in un Paese ed in una Provincia come la nostra, sia il modo migliore per dare un significato alla propria ed altrui esistenza”, commenta, visibilmente emozionata, Francesca d’Oriano, il cui grazie va a tutte le amiche della Giuria, alle Istituzioni ed a quei Privati che le sono state costantemente a fianco.


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