rotary club

Rotary Club Latina – Premiazione VIII edizione gara di Macchina di Turing


Ancora una volta l’Istituto di Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi” di Latina è stato il protagonista della gara “Problem Solving per Macchina di Turing”, giunta alla sua ottava edizione, collegata alla facoltà di Informatica di Pisa e organizzata dal Rotary Club Latina attraverso l’impegno di Alberto Lo Pinto, in collaborazione con il Cersites di Latina dell’Università La Sapienza.


Tre dei primi sei premi sono andati infatti all’Istituto di Latina, tradizionale protagonista della gara che prende il nome dal grande matematico inglese Alan Turing che nel 1936 propose una macchina capace di eseguire ogni tipo di calcolo su numeri e simboli, in base ad un insieme di regole predefinite.

La Macchina di Turing, può essere ritenuta il primo modello di computer e Turing, oltre che essere annoverato tra i “vincitori” della seconda guerra mondiale per avere decifrato i codici di trasmissione nazisti, tra cui il mitico Enigma, può essere considerato il fondatore dell’Informatica.


La gara è riservata agli studenti degli Scuole secondarie di 2° grado ed è preceduta da un corso di preparazione svolta quest’anno in modalità remota che ha visto la partecipazione iniziale di oltre 130 alunni: “Alla fine hanno portato a termine il corso in 80 _ ha sottolineato Paolo Forte, docente di Informatica Teorica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Polo Pontino della Sapienza _ una partecipazione che conforta nei numeri e nella qualità, tenuto conto che diversi istituti si sono proposti per la prima volta a questa attività. La gara è risultata particolarmente impegnativa tant’è che nessuno dei partecipanti ha svolto per intero i 6 esercizi proposti ”.ù


Il rapporto tra l’Università e il territorio pontino è stato invece al centro del saluto portato da Vincenzo Petrozza, direttore del Ce.R.SI.Te.S. Oolo di Latina: “L’Università deve discutere, interfacciarsi, costruire con il territorio.

La provincia in tal senso offre molte più opportunità che non la metropoli _ e poi rivolto agli studenti presenti _ per questo vi invito a frequentare la vostra città all’interno di un polo universitario come il nostro che offre corsi non affollati, laboratori di eccellenza e la certezza del lavoroo, circostanza quest’ultima che spinge l’economia del territorio”.

Una esortazione ai giovani presenti in platea è venuta pure dal Presidente del Rotare Club di Latina, Alfredo Cugini: “Noi adulti ci dobbiamo sentire in colpa nei confronti dei giovani, gli stiamo consegnando un mondo scosso prima dalla pandemia e oggi dai venti di guerra.

Ciò nonostante dico loro di continuare a credere nelle proprie capacità, di fare fronte a questo periodo così oscuro nella convinzione che sapranno costruirsi un futuro”.


Nel corso delle premiazioni, che si sono tenute presso la Facoltà di Ingegneria, ai primi sei classificati il Rotary Club Latina ha consegnato oltre a una targa, anche un contributo per l’iscrizione all’Università.


La gara, la cui graduatoria è determinata in maniera automatica da un software appositamente realizzato, ha assegnato il primo posto a Alessio Santillo dell’IIS Marconi che ha preceduto due alunni dell’IIS Campus dei Licei “Massimo Ramadù” di Cisterna, Jacopo Adipietro e Gabriele Fiacconi. Ai piedi del podio, a pari merito, due studenti del Marconi, Edoardo Sperlonga e Fabio Tomei, classificatesi davanti al loro compagno di Istituto Daniel Maiewski. Sesto, ed ultimo ad essere premiato, Michele Forlani dell’ISS “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia.


I ringraziamenti finali sono andati agli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione della gara: Cosmic Rays Technology for water leaks detective, Bianchi Assicurazione, Bodema Auto, I&SI Ingegneria e Software Industriale e Neptune Earth Observation Services.


Guarda anche...

Palazzo Mazzoni

Novantesimo anniversario, gli studenti di Sabaudia presentano i lavori

Presentati ieri mattina a Palazzo Mazzoni i numerosi lavori realizzati dagli studenti delle scuole Giulio …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *