La Pro Loco Fondi plaude per l’ampia partecipazione e gli effetti positivi per la valorizzazione e promozione turistica del territorio, premessa per un turismo responsabile e sostenibile.
Dopo tre giorni di intensi studi, convegni ed interventi scientifici, si è conclusa mercoledì 7 settembre scorso la XVI edizione del Convegno Nazionale delle sezioni di Geo scienze e Tecnologie Informatiche e di Idrogeologia della Società Geologica Italiana che per l’anno 2022 ha scelto la città di Fondi per fare il punto sugli studi e sulle ricerche del settore.
Duecento esperti e scienziati sono arrivati da tutta Italia nella giornata di domenica 4 settembre scorso per partecipare a questa importante riunione scientifica finalizzata a promuovere l’incontro, il confronto e il dialogo tra il mondo della ricerca, gli amministratori di Enti dello Stato e l’Impresa. Il tutto al fine di favorire lo sviluppo, l’integrazione e l’applicazione di approcci metodologici di analisi e gestione dei dati nell’ambito delle Geoscienze fortemente innovativi.
L’evento è stato ospitato negli ambienti rappresentativi messi a disposizione dal Comune di Fondi e dal Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Il primo approccio importante per promuovere il territorio si è svolto già domenica 4 settembre scorso, quando nel tardo pomeriggio, l’Associazione Pro Loco Fondi Aps ha avuto modo di accogliere i numerosi ospiti e di presentare la città di Fondi con una passeggiata tra le chiese, i palazzi e le vie del centro storico per ammirare le bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche ma anche per incentivare un turismo tutt’altro che esiguo. Un tipo di turismo che oltre a valorizzare il patrimonio culturale, naturale e architettonico, rappresenta un catalizzatore economico importante per lo sviluppo di nuovi settori d’impresa all’interno del territorio e quindi nuove possibilità di occupazione.
Tanti e complessi gli argomenti che sono stati affrontati durante il convegno. Si è parlato di cambiamento climatico, di processi idro-geologici, di valutazione delle risorse idriche sotterranee, di fenomeni franosi e molto altro: tutti argomenti che, oltre ad essere oggetto di studi in continua evoluzione, interessano molto da vicino anche il territorio della Piana di Fondi e i suoi abitanti.
Il fittissimo programma ha inoltre previsto un workshop nella serata di lunedì 5 settembre scorso all’interno del complesso di San Domenico con l’obiettivo di informare la cittadinanza generando curiosità verso le principali tematiche delle geoscienze e di creare un’opportunità di incontro tra il mondo della ricerca e la cittadinanza nelle sue “forme” più diversificate (cittadini, studenti, amministratori, volontari, ecc.), in un contesto informale, per favorire il colloquio tra le parti. Per l’occasione sono stati allestiti quattro corner dimostrativi con contenuti multidisciplinari e trasversali alle geoscienze e alle tecnologie informatiche per mostrare alla cittadinanza l’attività del ricercatore, i risultati ottenuti e la loro applicazione alla risoluzione di varie tipologie di problematiche.
Dopo la grande crisi provocata dalla pandemia di Covid–19 è molto importante puntare sul rilancio del settore turistico. Un turismo responsabile che tenga anche conto della sostenibilità, della sanità pubblica, dell’inclusione sociale, conservazione della biodiversità ambientale, azione per il clima e dell’economia circolare in linea con quanto proposto dall’UNWTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo.