
Presso la Sala del Consiglio comunale di Sabaudia si è tenuta – nell’ambito delle manifestazioni per celebrare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi – la presentazione del volume “Guglielmo Marconi: tre secoli, due patrie, un mondo connesso” realizzato dagli studenti della scuola secondaria di secondo grado di Sabaudia “R. Levi Montalcini”. L’evento si è svolto alla presenza della autorità civili e militari della città delle dune. La dirigente scolastica dell’I.O. Giulio Cesare Prof.ssa Miriana Zannella, portando il caloroso saluto dell’USR Lazio e del Csa Latina, ha ringraziato tutti i docenti dei dipartimenti di lettere, lingue straniere, meccanica ed informatica per il proficuo lavoro svolto insieme agli studenti nel corso di quest’anno scolastico e ha ricordato il legame storico che lega il nome dello scienziato italiano all’istituto cittadino.
Nel suo intervento l’assessora Dott.ssa Pia Schintu, oltre a portare i saluti del sindaco di Sabaudia Gen. Alberto Mosca, ha sottolineato l’importanza del rapporto tra scienza e società, con tutti i rischi che il progresso senza consapevolezza e responsabilità può portare, ed inoltre ha molto apprezzato l’idea di aprire i luoghi delle istituzioni alle attività della comunità scolastica. Nel suo intervento il Prof. Luigi De Francesco – coordinatore dell’evento – ha sottolineato come i concetti di gioventù, sfida e obiettivo possano essere le chiavi per far appassionare i giovani alla vicenda umana e scientifica del genio italiano.
Durante la presentazione gli studenti e le studentesse del liceo scientifico e dell’istituto tecnico indirizzo meccanica e meccatronica e indirizzo informatica e telecomunicazioni hanno presentato i loro contributi e hanno condiviso le esperienze vissute durante la realizzazione dei loro progetti, dando vita ad un’occasione per celebrare la creatività, l’impegno e la passione per la scienza. Molta curiosità negli studenti hanno anche suscitato la possibilità di vedere da vicino una radio Graetz Comedia del 1954 prestata per l’occasione dal signor Almedio Verardi e un apparecchio radiofonico degli anni 20 della signora Romina Rango.
Comunicato stampa