Il quartiere Alberone di Roma si rinnova e lascia tutti a bocca aperta. Cambia volto, si trasforma, e come ogni come cambiamento che si rispetti, porta con sé lo zampino dei giovani.
Sono proprio loro, i ragazzi, i fautori della rinascita. Sono loro che ancora hanno la capacità di guardare oltre la crisi, le difficoltà economiche, la sfiducia in un paese che spesso ostacola, più che favorire.
Quelli che Padoa Schioppa definiva”bamboccioni” oggi riqualificano e rivoluzionano lo storico quartiere dell’Appio Latino, mixando ciò che c’è di più bello nel nostro paese: cultura, food and beverage.
Un vero e proprio fenomeno questo che investe Roma da qualche anno a questa parte. Quartieri perlopiù poveri e periferici vengono rivalutati e bonificati, trasformando il loro volto da agglomerato di abitazioni e quotidianità a luoghi “vivi” di incontro, arte, aggregazione, divertimento e riflessione.
Gli storici quartieri di San Lorenzo, Pietralata, il Pigneto, sono solo il massimo esempio di questa tendenza, e con i loro localetti, i nuovi ristoranti, le associazioni culturali e l’atmosfera antica e moderna allo stesso tempo, divengono nuovi punti di riferimento dei romani.
Questa volta, è il turno dell’Alberone. Numerose le nuove attività che dettano la riscoperta di questo quartiere dormiente, che sempre di più attrae giovani da tutta la città.
Tra queste l’Hopificio è sicuramente quella che ha contributo notevolmente al percorso di cambiamento. Si tratta di un luogo di incontro, frequentatissimo ogni giorno dell’anno, dove poter gustare deliziosi piatti e bere birre di qualità, in un ambiente semplice e familiare.
Sotto il profilo culturale invece, lo storico Teatro Orione cambia gestione con una direzione tutta under 30.
Il Nuovo Teatro Orione ha inaugurato così la sua prima stagione con Catilina, spettacolo totalmente autoprodotto dai due giovani e appassionati direttori, meritando successo ed elogi da parte del pubblico e della critica. In programma spettacoli sì, ma anche concerti ed eventi di ogni genere.
Infine, il NaBi Happiness Factory è l’ultima stella nata sotto il cielo di questo splendido quartiere. Un piccolo cocktail bar, unico nel suo genere, sito proprio sulla storica piazza dell’Alberone, grazie a loro ormai colorata da tavolini, fiori e movida. Qui, l’amore per il design e per il buon bere prendono forma in uno stile del tutto industrial. Far “drinkare” e “spizzicare”, che si tratti di aperitivo o dopocena, è la specialità dei giovani proprietari.
La vera potenza dei movimenti giovanili è credere, sperare in valori comuni e lottare uniti per realizzarli, senza cedere alle rivalità.
In questo caso la voglia di fare gruppo, di aggregare, di agire a favore della propria comunità, diviene obiettivo comune tra i giovani gestori, pronti a collaborare insieme ad iniziative comuni.
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