Il comune di Sabaudia (Lt) ha messo un provvedimento di decadenza della concessione demaniale marittima nei confronti dello stabilimento “Dove inizia il Mare” (ex “La Caravella”).
In precedenza i proprietari avevano inviato all’ente locale delle memorie contro deduttive (ex art. 10 Legge 241/90) chiedendo l’annullamento in autotutela dell’avvio del procedimento di decadenza e ogni altra Licenza, Concessione e/o Autorizzazione connesse degli art. 47, 48 e 49 del C.N. e dell’art. 26 del Regolamento C.N emesso dal Settore V Patrimonio e Demanio per alcune motivazioni illustrate nell’atto amministrativo che secondo il proprietario è stato emesso in violazione di legge e con eccesso di potere.
In sostanza l’ufficio tecnico del Comune di Sabaudia vorrebbe in via amministrativa non solo travolgere suoi precedenti ed ormai immodificabili provvedimenti ma anche provvedimenti emessi da altro potere dello Stato ovvero quello giudiziario, transitati in cosa giudicata (Sentenza n. 2708/2015 Reg. Generale 629/13 Reg. Mod 21 NR 2136/10 Irrevocabile il 26.02.2016).
E’ noto che l’amministrazione non possa in alcun modo invadere la sfera del potere giudiziario.
Si sottolinea – prima ancora che ai tecnici comunali ed al Commissario straordinario che li ha nominati – come i poteri dello Stato siano ben distinti e separati.
Forse è il caso di fare piena luce su questa vicenda a partire dalla verifica dell’autonomia delle iniziative, ovvero l’esistenza di eventuali deleghe dei rappresentanti della PG di Latina.
fonte: agenparl.eu