Mengoni

Marco Mengoni emoziona Sanremo


“Torno a Sanremo con una canzone che racconta molto di me in questo momento, è un viaggio intimo ma anche un invito a tutti noi ad accettare tutto quello che la vita ci offre, senza pensare a cosa dovrebbe o potrebbe essere. Tutto quello viviamo ci serve per crescere, anche i momenti di noia ci insegnano molto e ci fanno evolvere.”

Due vite parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi, che si costruisce grazie alle diverse esperienze e vite che attraversiamo nel corso della nostra esistenza. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Questo brano rappresenta una riflessione sulla necessità di affrontare la vita godendosi realmente ogni attimo, da quelli di noia anche solo apparente ai sentimenti più accesi, perché tutti sono parte della nostra esistenza. È un viaggio fatto di incontri che guardano sia dentro di noi che fuori, agli altri, e che racconta di come sia solo il nostro inconscio a custodire la reale verità del sentimento che stiamo vivendo. 

Il brano scritto dallo stesso Mengoni con Davide Petrella e Davide Simonetta è una ballad dalla struttura non classica, sia dal punto di vista strumentale, sia di sviluppo e arrangiamento vocale, questo ancora una volta curato da Marco stesso; la produzione del brano è di E.D.D. e Simonetta.

A 10 anni da “L’essenziale” – il brano che ha segnato un punto importante della sua carriera, regalandogli la vittoria e 4 dischi di platino – Marco Mengoni torna in gara sul palco che ha segnato il suo percorso artistico e che meglio racconta la musica italiana, per condividere con il pubblico un nuovo punto importante della sua storia musicale e festeggiare questo momento della sua carriera.

“Come 10 anni fa porto a Sanremo un brano con una riflessione per me importante, e mi piace l’idea di condividerlo con il pubblico da un palco che tanto mi ha dato e che ha rappresentato un punto di svolta della mia carriera. Torno con più consapevolezza e con la voglia di godermi questa esperienza”.

Due vite è infatti il primo tassello dell’ultimo capitolo della trilogia MATERIA, progetto che proprio ieri ha guadagnato il terzo disco di platino, la cui uscita è prevista entro la fine del 2023.

MATERIA (Epic Records Italy / Sony Music Italy) è un percorso in tre parti  – iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) e proseguito con Materia (Pelle) – che  racconta il mondo musicale di Marco Mengoni, dalle sonorità che lo hanno influenzato da sempre, quelle scoperte in questi 13 anni di carriera, le contaminazioni con la musica del mondo, le passioni e gli studi, fino alle sperimentazioni e le collaborazioni più sorprendenti, che compongono la sua identità musicale ben riconoscibile e unica. 

Dopo 13 anni di carriera, 7 album in studio, 68 dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e 9 tour live, culminati con il successo degli stadi della scorsa estate e del tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, e il nuovo tour negli stadi che lo attende la prossima estate, l’8 luglio Marco Mengoni concluderà i suoi live negli stadi a a San Siro, dove lo scorso 19 giugno si era esibito per la prima volta in uno stadio tutto sold out.  Prima del gran finale milanese il tour toccherà gli stadi di Bibione (17 giugno – data zero), Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio) e Torino (5 luglio).

MARCO MENGONI AL FESTIVAL DI SANREMO

E’ proprio durante il viaggio della trilogia Materia che Marco Mengoni ha deciso di festeggiare i 10 anni de L’essenziale sul palco del Festival di SanremoLa prima volta che il cantautore ha calcato il palco del teatro Ariston era il 2010 con il brano “Credimi ancora”, classificandosi terzo. Nel 2013 torna alla 63esima edizione del Festival di Sanremo con L’essenziale, brano che gli ha regalato la vittoria. Durante quella partecipazione, Marco Mengoni omaggiò, nella serata dedicata alle cover, Luigi Tenco interpretando Ciao amore, ciao, al cantautore scomparso Mengoni dedicò anche la vittoria del Festival. L’anno successivo è stato ospite della 64esima edizione del Festival di Sanremo durante la quarta serata, dedicata alle più importanti canzoni della musica d’autore italiana, con un toccante tributo a Sergio Endrigo sulle note del brano Io che amo solo te. Nel 2019 e nel 2022 torna al Festival in qualità di super ospite: nel 2019 per presentare il singolo “Hola (I Say)”, accompagnato sul palco dal cantautore scozzese Tom Walker, e per duettare con Claudio Baglioni sulle note di Emozioni di Lucio Battisti; mentre nel 2022 porta in scena una riflessione sull’importanza della gentilezza e un dialogo per sensibilizzare sulla pressione sociale esercitata dai social con l’attore Filippo Scotti, per poi proporre sul palco dell’Ariston una versione riarrangiata de L’essenziale e il singolo Mi fiderò.

Queste interpretazioni hanno dato il via ad una tradizione di omaggi ai cantautori italiani che lo avrebbero accompagnato per i 10 anni successivi, partendo da Lucio DallaGiorgio GaberIvano Fossati, fino alla più recente interpretazione di “Caro amore lontanissimo” di Sergio Endrigo, inedito per la colonna sonora del film “Il Colibrì” di Francesca Archibugi, uscito al cinema lo scorso 14 ottobre.


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