Latina, PD lancia il tema “Scuole aperte”

Una Latina con le Scuole Aperte: è questo il progetto lanciato ieri, in un evento pubblico, da Valeria Campagna ed Emilio Ranieri. La candidata ed il candidato del PD ne hanno parlato con Gianmarco Proietti, già Assessore alla Scuola del Comune di Latina; Clelia Allocca, Segretaria FLC CGIL; Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola del Comune di Roma che ha raccontato l’esperienza delle scuole aperte messa in piedi nella capitale.

Così Valeria Campagna: “Roma ci dimostra che questo progetto si può fare. Parliamo innanzitutto di scuole aperte anche oltre l’orario scolastico: hub culturali dove i ragazzi e le ragazze possono coltivare passioni ed approfondire le loro conoscenze. Immagino corsi di perfezionamento, laboratori teatrali, corsi di arte e musica, mostre e conferenze. Ma non è solo questo: parliamo anche di un progetto, e pure su questo l’esperienza di Roma ci fa da esempio virtuoso, che abbatte le barriere della disuguaglianza e contrasta le povertà educative. La scuola fa già tanto in termini di integrazione e contrasto alle disuguaglianze ma gli strumenti tradizionali non bastano più. Ne occorrono di nuovi, innovativi, e dobbiamo imitarli dalle migliori esperienze italiane. Come quella di Roma. Il progetto scuole aperte – conclude la dirigente nazionale del PD – è innanzitutto un fatto di democrazia. Per scuole aperte a tutte e tutti, veri e propri presidi sociali che danno anima e colore ai quartieri della nostra città, come vuole l’articolo 34 della Costituzione”.

Sulla stessa scia Emilio Ranieri: “La connessione tra struttura scolastica e territorio è fondamentale: la scuola deve andare in sinergia con la città adattandosi alla sua composizione e alla sua tradizione. Ecco cosa vuole dire – spiega – questo progetto: mettere la scuola in sinergia con la città e con i suoi spazi in una valorizzazione reciproca. Il progetto Scuola Social Impact può davvero portarci ad un ripensamento della scuola”. Anche Ranieri, già Assessore del Comune di Latina, pone al centro il tema delle disuguaglianze: “Si parla spesso di edilizia scolastica ed è giusto visto che, dati alla mano, vi sono carenze importanti in termini di sicurezza delle strutture. Molto dovremo fare su questo aspetto. Ma dobbiamo lavorare anche sul piano dell’integrazione dei bambini e delle bambine. Per esempio: il Comune potrebbe stanziare fondi per permettere a tutte le classi di andare in gita scolastica visto che non tutte le famiglie posso permettersi di mandarci i figli”.