Il Cisterna Volley vince 3-1 il match con il Farmitalia Catania, una sfida cruciale per entrambe le squadre perché in palio c’erano punti pesantissimi. Il Cisterna s’impone quasi di rabbia dopo due set vinti con convinzione (25-21 e 25-18) mentre nel terzo spicchio di partita Catania è riuscito a riaprire il match vincendo 22-25 con il Cisterna apparso in difficoltà e più falloso dei set precedenti. Il quarto spicchio di gara, vinto dal Cisterna, è stato estenuante e giocato praticamente sempre punto a punto: alla fine dal 22-22 Cisterna lo ha chiuso 25-22 regalandosi tre punti importanti, soprattutto dopo la sconfitta nel match d’andata.
Jordi Ramon (Cisterna Volley): «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, noi abbiamo iniziato molto forte nei primi due set, in quella prima parte del match abbiamo anche battuto molto forte poi nel terzo il rendimento della squadra è stato inferiore a quello che avevamo visto prima ma questo ci può stare quando in palio ci sono punti così importanti e per noi era molto importante vincere e prendere i tre punti, per questo sono molto contento»
Gigi Randazzo (Farmitalia Catania): «Era una partita importante e peccato per noi per com’è andata perché Cisterna ha battuto veramente molto bene, abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Nonostante tutto siamo riusciti a riprendere le redini della partita ma poi abbiamo improvvisamente perso il filo ed è veramente un peccato perché stavamo facendo una buona partita».
Coach Guillermo Falasca schiera il Cisterna con Baranowicz in palleggio in diagonale con l’opposto Theo Faure, martelli Jordi Ramon e Pavle Peric, al centro Aleksandar Nedeljkovic e Andrea Rossi con Alessandro Piccinelli libero.
Il Cisterna si prende il primo set e, sostenuto dal pubblico, crea il primo patema al Catania piazzando addirittura cinque aces nel set. Parte fortissimo il Cisterna Volley che martella Catania dalla linea dei nove metri (9-5), Catania non si scompone e resta in scia: Faure, con un turno al servizio particolarmente redditizio, proietta avanti 15-10 e le cose non cambiano perché è sempre Cisterna a mettere una pressione notevole sia al servizio sia in attacco (18-13). Cisterna cresce ancora (20-16) ma Catania, che fiuta il pericolo deve provare a ricucire lo strappo e lo fa aumentando l’intensità dei battitori in salto: si arriva al 22-20 con Falasca costretto a chiamare il time-out per provare a interrompere la risalita dei siciliani. Faure va al servizio e spara su Cavaccini l’ace del 24-20, il set è ormai in ghiaccio perché i pontini lo conquistano 25-21.
L’avvio del secondo parziale è più equilibrato con Catania che deve provare a contenere Cisterna (4-4) ma i pontini iniziano a crescere anche nel fondamentale del muro (7-4) con Nedeljkovic che in questo va a nozze e fa impazzire il pubblico con il muro dolomitico dell’8-4. Jordi Ramon e Theo Faure sono punti di riferimenti importanti per Baranowicz, e Peric dà stabilità, così i sistemi di gioco di Cisterna continuano a essere incisivi: coach Bua chiama il time-out sul 15-10 e al ritorno in campo Nedeljkovic piazza il muro del 16-10. Cisterna è molto presente e strappa in due la partita arrivando fino al 19-10 con Catania in affanno e con poche idee (20-11, 21-14) e, nel finale di set, approfitta di una flessione dei padroni di casa per riavvicinarsi (23-18). Jordi Ramon da posto quattro si guadagna il set point (24-18) e proprio lo spagnolo piazza l’ace del 25-18 che chiude il set e porta Cisterna avanti 2-0.
In avvio di terzo set Cisterna pare meno lucida e più fallosa: Catania ne approfitta (2-5, 4-7) e prova a invertire l’inerzia del match. Il Cisterna non riesce a incidere più con il servizio e Catania aumenta il numero di palle difese e ricostruite (7-11) questo crea molti problemi a Baranowicz e soci che sono anche molto fallosi (7-13): Catania si affida a Randazzo (9-16) e a una notevole intensità al servizio che frutta anche molti punti diretti e fa anche correre molto il palleggiatore di Cisterna: dal 10-18 al 14-20 Catania mette sotto Cisterna. Nel finale di set però cisterna piazza un break di tre punti con Mazzone al servizio e Catania interrompe con il time-out: Peric piazza l’ace del 20-22, Cisterna ci crede e continua a spingere con Ramon per il 21-23 ma il set è compromesso e finisce 22-25.
Anche l’inizio del quarto spicchio di gara è piuttosto combattuto (7-7, 9-9) ed equilibrato ed è giocato praticamente sempre punto a punto (16-15 e 21-20): il parziale si decide nel finale dal 22-22 con Efe Bayram in grande spolvero (autore di sette punti) e Theo Faure a realizzare i punti pesanti. Si chiude in un tripudio per Cisterna con tre punti molto pesanti che valgono il doppio in virtù dello scontro diretto.
CISTERNA VOLLEY – FARMITALIA CATANIA 3-1
CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib) ne, Tosti ne, Finauri ne, Giani ne, Ramon 18, Piccinelli (lib), Faure 21, Rossi 3, Czerwinski, Baranowicz 1, Mazzone 4, Bayram 14, Nedeljkovic 9, Peric 3. All. Falasca
FARMITALIA CATANIA: Basic 1, Pierri (lib) ne, Cavaccini (lib), Zappoli, Orduna, Massari 15, Tondo 6, Masulovic 1, Frumuselu ne, Baldi 1, Bossi 3, Buchegger14, Randazzo 19, Santambrogio. All. Bua
Arbitri: Cerra e Vagni
Parziali: 25-21 (28’), 25-18 (28’), 22-25 (31’), 25-22 (29’)
Note:
CISTERNA VOLLEY: ricezione 50% (20%), attacco 51%, ace 11 (err. batt. 14), muri pt. 8
FARMITALIA CATANIA: ricezione 18% (16%), attacco 42%, ace 7 (err. batt. 17), muri pt. 4
Comunicato Stampa: Giuseppe Baratta – Cisterna Volley