Il Comune di Sabaudia ha stretto un accordo di collaborazione con l’Associazione Onlus ASSO (Archeologia, Subacquea, Speleologia e Organizzazione) al fine di promuovere lo sviluppo di progetti di studio e valorizzazione di zone archeologiche o naturalistiche e per lo svolgimento di attività di esplorazione, ricerca scientifica e documentazione di aree e giacimenti sommersi in mare e acque interne e di ambienti sotterranei artificiali e naturali. Questa mattina, in aula consiliare, la firma ufficiale alla presenza del sindaco Giada Gervasi, del direttore generale dell’associazione Mario Mazzoli e del consigliere delegato Francesca Avagliano.
Lo studio e la tutela del territorio è tra le priorità di questa Amministrazione e l’accordo con ASSO è senza dubbio uno strumento importante e aggiuntivo per il raggiungimento degli obiettivi – commenta il primo cittadino – Viviamo in una città giovane, edificata però su un’area che nei secoli addietro non sembrava essere così inospitale. Il nostro mare, i laghi e l’entroterra potrebbero dunque nascondere ancora tanti tesori e la loro scoperta e il loro studio potrebbero portare a nuove riflessioni sulla genesi di questo territorio e sulle sue peculiarità nei diversi secoli. Ringrazio sentitamente il dottor Mazzoli e tutti i professionisti che operano in ASSO per la disponibilità e l’opportunità di lavorare insieme”.
“L’idea è di mettere in rete i siti naturalistici e archeologici del nostro territorio e farli conoscere sempre più alla popolazione residente e turistica – precisa il consigliere Francesca Avagliano – Riteniamo interessante il discorso di estendere l’indagine conoscitiva al mare e ai laghi, attività che nel nostro territorio non ci risulta essere mai stata fatta in maniera sistematica nonostante si abbiano circa 25 chilometri di costa e laghi che in epoca romana erano molto frequentati e che per questo sicuramente custodiscono molti reperti importanti. L’intento generale, ovviamente, è quello di riportare alla luce quanto ancora ci sia di nascosto, di renderlo visibile e condividerlo con cittadini e turisti”.
“Su Sabaudia le ambizioni prevalenti riguardano il mare e le acque interne perché, come diceva il consigliere Avagliano, al di là di eventi sporadici non è mai stato condotto uno studio sistematico sul potenziale archeologico-subacqueo del territorio, inteso in senso lato – conclude Mario Mazzoli di ASSO – In particolare, stiamo pensando ad un ampio progetto di rilevamenti strumentali acustici sia nel mare che nei laghi e vorremmo farlo con il preventivo e sistematico coinvolgimento della Soprintendenza oltre che della cittadinanza. A prescindere da progetti di carattere estensivo, le segnalazioni da parte di cittadini e frequentatori sono infatti fondamentali sia per la conoscenza in senso stretto sia per attivare una stabile rete di collaborazione sul territorio. È anche per questo che si sta pianificando un programma di divulgazione con le scuole, le associazioni e gli enti sportivi e verso i singoli cittadini. Lo scambio di conoscenze e di competenze costituisce infatti un grande valore aggiunto che ASSO ha sperimentato nel tempo e che ci ha portati a scegliere di avere pochissimi soci ma molteplici rapporti di collaborazione: si lavora insieme e si impara gli uni dagli altri. È in tal modo che riusciamo a mantenere il controllo dei processi e ad avvalerci delle migliori competenze che, vista la grande diversificazione degli interventi, sarebbe impossibile avere all’interno dell’Associazione. In sintesi: lavorare insieme con approccio sincero ed aperto, ruoli e competenze certi mai perdendo di vista il filo conduttore del progetto”.
L’accordo di collaborazione tra Comune e ASSO ha una durata quadriennale e prevede la seguente divisione di competenze. ASSO fornirà il supporto tecnico e scientifico all’Amministrazione per le attività legate allo sviluppo di progetti nazionali e internazionali finalizzati alla conoscenza e allo sviluppo del territorio, per le attività di ricerca, esplorazione, rilevamento di base e documentazione fotografica e filmata di ambienti sommersi con prevalente interesse per gli aspetti legati all’archeologia subacquea. Inoltre, l’associazione potrà fornire supporto tecnico specialistico per l’esplorazione e documentazione di ambienti sotterranei sia asciutti che sommersi, naturali e artificiali e di quanto in essi contenuto. I tecnici volontari della ASSO svolgeranno le proprie attività a titolo gratuito. Dal canto suo il Comune fornirà il supporto logistico alle diverse operazioni, interfacciando le realtà locali e le Amministrazioni pubbliche che, di volta in volta, dovranno o potranno essere interessate.
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