Latina Rotary Club

Latina: X° edizione della gara “Problem Solving per Macchina di Turing”


Presso la Sala Conferenze della Sapienza Università di Roma – Polo di Latina ha avuto luogo la cerimonia di premiazione della X° edizione della gara “Problem Solving per Macchina di Turing” collegata alla Facoltà di Informatica di Pisa, organizzata dal Rotary Club Latina attraverso l’impegno del socio Alberto Lo Pinto e dal Polo di Latina dell’Università La Sapienza di Roma. Gara che dal 2015 ha visto il coinvolgimento di migliaia di studenti degli Istituti di Istruzione Superiore della provincia pontina, e non solo.

La gara prende il nome dal grande matematico inglese Alan Turing che nel 1936 propose una macchina capace di eseguire ogni tipo di calcolo su numeri e simboli, in base ad un insieme di regole predefinite. La Macchina di Turing, può essere ritenuta il primo modello di computer e Turing, oltre che essere annoverato tra i “vincitori” della seconda guerra mondiale per avere decifrato i codici di trasmissione nazisti, tra cui il mitico Enigma, può essere considerato il fondatore dell’Informatica.

La prova era riservata agli studenti degli Scuole secondarie di 2° grado e in questa edizione ha visto la partecipazione iniziale di oltre 90 alunni, mentre i partecipanti alla gara sono stati 25: «E’ fisiologico che il numero dei partecipanti alla gara sia inferiore al numero degli iscritti al corso di preparazione – ha spiegato Paolo Forte, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Polo Pontino della Sapienza, che si è valso della collaborazione di Stefano Marchetto e Fabio Tomei – questo è dovuto anche al regolamento della prova che prevede la partecipazione di un massimo di 8 alunni per ciascun istituto partecipante».

Ad introdurre la cerimonia Gianluca Carfagna, presidente del Rotary Club Latina, il quale ha ricordato la particolare importanza del progetto che dura da dieci anni e del quale si celebra l’anniversario: «Abbiamo voluto celebrare questa edizione della gara inaugurando l’iniziativa con un convegno dal titolo “Oltre Turing: Umanità, Intelligenza Artificiale e il Futuro della Coesistenza”, svolto lo scorso 21 gennaio. Titolo che racchiude tutte le problematiche inerenti agli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per esplorare il futuro dell’interazione uomo-macchina, unendo visioni dall’informatica, dall’intelligenza artificiale, dalle life sciences e dalle scienze robotiche, e che prosegue un percorso del Rotary Club Latina di conoscenza e divulgazione di queste tematiche già avviato con l’incontro con la giornalista Rai Barbara Carfagna, una delle massime esperte di nuove tecnologie».

Squadra Marconi vincitrice

Presente anche Francesca Tesone, Assessore all’ Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Latina e Vincenzo Petrozza, direttore del C.E.R.S.I.T.E.S. (Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile) che ha evidenziato alcuni dati relativi al crescente successo del Polo pontino dell’Università: «Gli iscritti residenti a Latina (quindi non fuori sede) in un anno sono cresciuti da 980 a 1162, segno dell’efficacia della nostra azione di orientamento svolta presso gli istituti della città. A confermare l’eccellenza della nostra proposta didattica e di ricerca c’è anche il dato relativo alle pubblicazioni a livello mondiale, aumentate del 30 per cento». L’invito agli studenti ad iscriversi alle facoltà presenti a Latina è venuto da Alberto Maria Bersani, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione: «Turing oltre probabilmente ad avere salvato l’Europa dalla sconfitta nella seconda guerra mondiale, può essere considerato il padre dell’informatica teorica. L’informatica non è smanettare su una tastiera ma ha fondamenti teorici solidi, importanti. Mi auguro che chi oggi ha partecipato a questa gara, domani possa essere un nostro studente».

Squadra Marconi seconda classifica

Gli studenti per la prova finale hanno dovuto risolvere nove quesiti, incentrati sulle Olimpiadi e su alcune discipline sportive: cerimonia, bandiere, nazioni, volley, baseball, salto, boxe, rugby e, la più complessa, tennis. Nessuna delle squadre partecipanti ha risolto tutti i quesiti. Come nella precedente edizione, a primeggiare sono stati Matteo Mariani e Mattia Zampi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi”, accompagnati dalla prof.ssa Alessandra De Vitis. I vincitori hanno ottenuto 71 punti avendo risolto 7 dei 9 quesiti proposti e sono stati gli unici a venire a capo del quesito relativo al Salto, che ha garantito loro 19 punti. Mariani e Zampi hanno preceduto i compagni di istituto Cristian Arcolin e Gabriele D’Elia che di punti ne hanno ottenuti 32, gli stessi raggiunti dai rappresentanti del Liceo Scientifico “G.B. Grassi” (accompagnati dal prof. Marco Piovanello) Talisa Mantovani e Stafano Manauzzi, che hanno però impiegato7 minuti in più per risolvere i problemi proposti, confermando così il terzo posto delle precedenze edizione. Conferma pure per la quarta posizione ad appannaggio di un’altra squadra dell’Istituto Superiore “Guglielmo Marconi” composta da Luigi Bordignon e Massimo Casale.

Squadra Grassi terza classifica

Ai primi quattro classificati oltre ad una targa, è stato consegnato un contributo per l’iscrizione al primo anno d’Università. Targhe pure per gli Istituti di provenienza dei vincitori mentre tutti i partecipanti al corso preparatorio hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

I ringraziamenti finali vanno agli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione della gara: Cosmic Rays Technology for water leaks detection, I&SI Ingegneria e Software Industriale e Neptune Earth Observation Services, Bodema s.r.l.

Comunicato Stampa: Vincenzo Abbruzzino


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