Guido-Tonini--Terracina

Guido Tonini con il Romanzo Non è la Luce


Fantasia e creatività miste ad una adeguata conoscenza della lingua italiana, secondo un archetipo che evidenzia profonde radici culturali ed un personale interesse per il mondo letterario, così il giovane scrittore Guido Tonini ha esordito a Terracina, sabato 13 maggio scorso, con la presentazione del romanzo “Non è la Luce”. Il ventiseienne autore è ritornato nel Liceo “Leonardo da Vinci”, da lui frequentato, e nella Biblioteca dell’Istituto ha fatto partecipare amici, conoscenti e appassionati del genere letterario a questo suo primo lavoro di spessore. Un impegno che è seguito ai precedenti racconti che hanno portato il giovane pontino al conseguimento di apprezzamenti in età liceale nell’ambito di concorsi letterari, tra cui le affermazioni ottenute nelle edizioni del Campiello Giovani. E lo stesso Autore ha dimostrato una volontà d’intenti nel proseguire questa scelta della scrittura per niente infastidito dall’aver conseguito una formazione economica ed imprenditoriale in base all’attività professionale intrapresa dopo la laurea. Lo scambio di battute con l’attento pubblico presente ha delineato la figura di un letterato creativo e nel contempo sereno nella sua esperienza di vita, intenzionato a continuare nella direzione di un’impresa che lo soddisfa e che in merito così si è pronunciato: “Trascorro i momenti liberi a scrivere e questa è una scelta che mi dà molto piacere. Non sono uno sportivo- ha proseguito- e sono un appassionato di videogiochi!”. La giornalista Anna Rita Carbone ha moderato le fasi dell’incontro con la collaborazione di due attrici che hanno recitato alcuni passi del romanzo pubblicato da Lettere Animate Editore. A proposito delle motivazioni che hanno originato la vicenda descritta nel racconto “sospeso tra il reale e l’immaginario”, Tonini indaga nell’animo del protagonista che, viaggiando sul treno e spengendosi la luce nella carrozza, viene a contatto di diverse persone e si tuffa in una serie di pensieri determinati dall’improvviso e inaspettato buio, a dimostrazione che in una siffatta situazione notturna “si può essere davvero se stessi, sinceri con le proprie paure, passioni e speranze”. Un commento positivo sul libro e sull’iniziativa letteraria è scaturito dal Sindaco di Terracina Nicola Procaccini, che da un lato ha elogiato l’impegno del giovane scrittore per il pregevole testo elaborato e dall’altro ha espresso la necessità che i giovani inseguano i propri sogni soprattutto in un tempo così difficile per alcuni di questi. Il Dirigente Scolastico Mario Fiorillo ha manifestato la soddisfazione della Scuola Superiore per il lavoro realizzato da un ex studente del suo Istituto. A dare sostegno al debutto letterario del promettente romanziere , diversi docenti ed amici del Liceo, tra i quali la prof. ssa Maria Grazia Coccoluto.

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