Via della Scena Sezze

Il programma del weekend della rassegna “Vie della Scena” a Sezze


Dopo la pausa per le festività natalizie torna “Vie della Scena”, rassegna organizzata dalla Compagnia “Botteghe Invisibili” in collaborazione con l’Associazione “Domus Mea”.

Si comincia Sabato 13 gennaio 2024, alle ore 21,00 con Guten Morgen Ferramonti, spettacolo teatrale sui mille giorni di una giovane ebrea nel campo di concentramento di Ferramonti, liberamente tratto dal libro autobiografico di Nina Weksler Con la gente di Ferramonti (Editoriale Progetto 2000).

Nina Weksler, nata a Leningrado, si trasferisce con tutta la famiglia a Berlino subito dopo la rivoluzione bolscevica. Con il nazismo la famiglia si disperde e Nina si rifugia a Milano. Arrestata dalla polizia fascista fu destinata al campo di concentramento più grande d’Italia: Ferramonti di Tarsia, in Calabria. Nel passaggio drammaturgico del testo i molti dettagli della storia raccontata dall’Autrice si trasformano in emozioni, sguardi, parole, gesti ed azioni dell’unica attrice in scena che ci lascia vedere ed intravedere una moltitudine umana dei tanti internati, portatori di costumi, lingue, culture e professioni diverse, che descrivono con poesia e malinconia anche il rapporto con il territorio degli oltre duemila ebrei che si sono salvati grazie a questo internamento così geograficamente lontano dai campi nazisti di sterminio, come Dachau, Auschwitz, Berghen-Belsen, Buchenwald ecc., e grazie alle scelte degli uomini cui fu affidata la direzione del campo.

A portare in scena il testo è la Compagnia Methexis, con Lara Chiellino. L’adattamento e la regia sono di Dora Ricca.

Attrice e docente di Recitazione, Lara Chiellinoha seguito diversi percorsi formativi tra cui quello dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Tra i suoi maestri: Francesco Gigliotti, teatro d’Arte plastica e dinamica, Massimo Lanzetta e Paola Carbone del Teatro dei Sassi di Matera, Michele Monetta, Salvatore Corea, Ludmyla Ryba, attrice del Cricot 2, Carlo Quartucci e Carla Tatò, Antonio Salines, Tiziana Bergamaschi, Renato Carpentieri, Michela Raddi, Annamaria Vitali, Marisa Fabbri, il gruppo Milòn Mèla, il teatro Potlach, Andreas Wirh, Emma Dante, Pierpaolo Sepe, Julia Varley dell’Odin Teatret. Ha lavorato con Antonello Antonante negli spettacoli prodotti dal Centro RAT – Teatro stabile d’innovazione della Calabria. Dal 2006 collabora con la compagnia del Centro Mediterraneo delle Arti, diretta da Ulderico Pesce.

Dora Ricca è una regista, scenografa e docente di teatro formatesi in circa quarant’anni di esperienze in Italia e all’estero. È tra i soci fondatori del Teatro dell’Acquario di Cosenza, si è formata sul campo con laboratori diretti dal Living Theatre, Comuna Baires, Odin Teatret. Ha realizzato tutte le scenografie per il regista Antonello Antonante di cui è stata la principale collaboratrice. Ha condotto laboratori scolastici con decine di scuole, ha tenuto laboratori in Danimarca e Malesia. Ha diretto i laboratori artistici e di teatro della Città dei Ragazzi di Cosenza negli anni 2003-2009, ha scritto e diretto decine di rappresentazione di teatro per ragazzi. Ha realizzato scene, costumi, pupazzi e burattini per diverse compagnie teatrali, tra cui il collettivo Bertolt Brecht di Formia. Ha tenuto un laboratorio nelle carceri di Rossano e Latina e seminari di formazione all’Università della Calabria, per il Dipartimento di Scienza dell’Educazione.

La rassegna continua con l’appuntamento di Domenica 14 gennaio 2024, alle ore 18,00 dedicato alla letteratura per ragazzi con la presentazione del libro Il cranio in giallo di Marco Mastroleo, illustrazioni di Clelia La Gioia, PAV Edizioni.

È una bella giornata di fine Pleistocene, il sole splende alto nel cielo, fa caldo. Sulla grande rupe, che un giorno gli uomini moderni chiameranno Circeo, un uomo, seduto su uno spuntone di roccia, osserva la savana che si estende ai suoi piedi. Non sappiamo nulla di lui, se non che, quando quest’uomo morirà, i suoi resti finiranno in una grotta e lì rimarranno, celati al mondo, per più di 50.000 anni fino al 24 febbraio 1939, il giorno in cui avvenne una delle scoperte archeologiche più importanti ed affascinanti della storia italiana. Fu così il cranio di un uomo di Neanderthal, scoperto a Grotta Guattari, ai piedi del Circeo, è diventato uno dei reperti più famosi d’Europa. Ma chi lo ha portato lì? A chi apparteneva? Ecco il mistero da svelare de Il cranio in giallo, un game book, una

storia a bivi che propone un’esperienza immersiva ed interattiva per giocare con la fantasia e immaginare, per un po’, di vivere un’avventura da Neanderthal, nella Preistoria. E qualche indizio sarà disseminato qua e là proprio Domenica, nell’incontro con l’Autore, tra letture interattive e curiosità archeologiche.

Nato in terra di Puglia, laureato in Beni Culturali, indirizzo archeologico, Marco Mastroleo vive a Latina e per lavoro si occupa di frutta (in una prima vita ha studiato da Perito Agrario). Nel tempo libero continua a dedicarsi all’antichità, facendo la guida turistica in musei e siti archeologici. Scrive racconti e testi di divulgazione scientifica, nei quali prova, con passione e divertimento, a raccontare la storia in modi sempre diversi.

Clelia La Gioia, nata a Grottaglie (TA) nel 1980, diplomata maestra d’arte con indirizzo architettonico, ha proseguito lo studio delle arti figurative e successivamente si è formata come atelierista e tecnico RBT, approfondendo l’approccio educativo proposto negli atelier di Reggio Children presso la Fondazione Loris Malaguzzi. Ha iniziato a esporre nel ’98 a Roma, presso gallerie private, e tra il 2003 e il 2005 ha imparato l’arte della decorazione, in particolare su legno, lavorando presso il laboratorio del maestro Lusardi. Dal 2006 conduce atelier prestando attenzione all’utilizzo dell’arte come strumento didattico, educativo e riabilitativo.

Gli eventi della Rassegna “Vie della Scena” si terranno nella sala Botteghe Invisibili, in via Sezze 39. Per info e prenotazioni: www.bottegheinvisibili.com; e-mail: bottegheinvisibili@gmail.com; cell. 333 81 48 883, tel. 0773 19 95 778.

Comunicato Stampa: Compagnia Botteghe Invisibili


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