lungomare sabaudia

Il Sindaco Mosca su poligono di tiro e muro sulla duna


“Da parte della minoranza affermazioni a dire poco fantasiose”

Sono a dire poco fantasiose le affermazioni dei Consiglieri di Minoranza, in particolare del Consigliere di FdI Maurizio Lucci, sulle questioni del Poligono di tiro di “Pantani d’Inferno” e del muro apparso “improvvisamente” sul tratto di spiaggia da Ponte Giovanni XXIII a Torre Paola. Fantasiose perché nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca ha presentato un emendamento alla mozione della Minoranza, poi approvato con i voti della Maggioranza, Consigliere di Azione Brina contrario, che, in un sistema di equilibri e competenze istituzionali, sollecita le Autorità di Governo a sopprimere il Poligono quale area addestrativa ricompresa nel perimetro del Parco sottoposta a particolare tutela o, in alternativa, a far tenere esercitazioni soltanto in periodi determinati dell’anno, da concertare tra Ministeri della Difesa e della Transizione Ecologica, in modo da non arrecare danni all’ambiente e alle attività turistico-balneari. Oltretutto, nel Poligono di “Pantani d’Inferno” da molti anni vengono svolte soltanto esercitazioni senza l’impiego di armi da fuoco, quali cannoni, mortai, mitragliatrici e pistole. Quindi, esercitazioni a basso impatto che, se non più svolte, andrebbero a incidere sui livelli di efficienza dei reparti dell’Esercito, in un momento particolarmente delicato per il sistema della Sicurezza nazionale e internazionale.

Necessario, quindi, che valutazioni così importanti vengano svolte a livello centrale.

Ma la Maggioranza, primo fra tutti il Sindaco, si chiede anche come mai la questione del Poligono sia stata sollevata soltanto ora, posto che i Consiglieri Lucci, Avvisati, Di Capua e Iorio hanno svolto nel recente passato ruoli amministrativi, compreso quello di Sindaco per quanto riguarda il Consigliere Lucci.

Le stesse considerazioni valgono per l’asserito stupore che oggi viene evidenziato dalla Minoranza per la improvvisa “scoperta” di un muro sulla spiaggia tra Ponte Giovanni XXIII e Tore Paola.

Fortunatamente i cittadini sono ancora dotati di autonoma capacità di analisi e giudizio, in grado di inquadrare i fatti nella loro esatta dimensione temporale.

Il Sindaco Mosca, dal canto suo, ha incaricato il Comandante della Polizia Locale di agire in stretta intesa con i Carabinieri Forestali, affinché vengano accertate in tempi brevi proprietà ed epoca della costruzione del muro e di altre infrastrutture fisse esistenti sul tratto di spiaggia tra i più belli in Italia, e non solo.

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