Fiamme Gialle
Fiamme Gialle al Centro Maria Letizia Verga

Le Fiamme Gialle regalano un sorriso ai bambini del Centro Maria Letizia Verga


Un pomeriggio diverso dal solito, scandito non dalle solite pagaiate in acqua ma dai penetranti sorrisi dei bambini, quello trascorso ieri dai canoisti delle Fiamme Gialle che, a Monza, hanno incontrato i giovani assistiti del Centro Maria Letizia Verga, polo di riferimento nazionale per la ricerca e la cura delle leucemie in età pediatrica.

Nell’ambito dell’iniziativa “Regaliamo un Sorriso” ideata dai Gruppi Sportivi Fiamme Gialle per donare un momento di leggerezza ai meno fortunati, i campioni della pagaia gialloverde, impegnati in questi giorni sul bacino dell’Idroscalo di Milano per i Campionati Italiani di canoa velocità, sono stati accolti all’interno della struttura ospedaliera dal Consigliere Delegato del Comitato Maria Letizia Verga Lorella Marcantoni e dal Dr. Marco Spinelli, oncoematologo pediatra, responsabile dell’area psicosociale del Centro.

Accompagnati dal Comandante del III Nucleo Atleti Fiamme Gialle, Magg. Danilo Cassoni, dal Direttore Sportivo Giuseppe Scalco e dal Tecnico Andrea Facchin, oltre ai vice campioni del Mondo Under 23 e Campioni Europei Under 23 in carica Giovanni Penato e Francesco Lanciotti, erano presenti gli atleti Mauro Crenna, Nicola Ripamonti, Matteo Cavessago, Luca Boscolo Meneguolo, Dylan Paliaga e Davide Franco.

Prima di accedere in reparto per far visita ai giovani pazienti e ai loro famigliari, entrambi ignari di cosa stava per accadere, il Dr. Spinelli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa delle Fiamme Gialle che entra di diritto a far parte di una “alleanza terapeutica”, approccio multidisciplinare nella terapia per combattere la malattia. La presenza dei campioni gialloverdi al Centro Maria Letizia Verga ha consentito ai bambini ricoverati di passare del tempo in serenità a contatto con atleti che incarnano i valori sani dello sport come la resilienza, attitudine necessaria per affrontare il loro percorso di cura.

Durante l’incontro con i bambini, accompagnati dalla Dr.ssa Francesca Lanfranconi, medico dello sport e ricercatrice in fisiologia dell’uomo, nonché responsabile del progetto Sport Therapy, gli atleti li hanno omaggiati con dei gadget e si sono soffermati nelle stanze per raccontare la loro esperienza e rispondere alle domande dei più curiosi.

Terminato l’incontro, all’interno della palestra del Centro, la Dr.ssa Lanfranconi, con l’ausilio dei suoi collaboratori, ha illustrato nel dettaglio il “progetto Sport Therapy”, nato tre anni fa con lo scopo di dimostrare che, attraverso un’attività fisica mirata per ogni singolo assistito, è possibile favorire il pieno recupero di questi pazienti, scongiurando l’elevato pericolo di patologie croniche legate alla sedentarietà e permettendo loro di reinserirsi al meglio, una volta guariti, nella propria comunità di appartenenza (scuola, sport e relazioni sociali).

Il Centro Maria Letizia Verga è stato realizzato grazie al Comitato Maria Letizia Verga, fondato nel 1979 da Giovanni Verga, papà di Maria Letizia, morta di leucemia a soli quattro anni. Oggi è un’associazione che riunisce genitori, volontari, amici, sostenitori, ricercatori, medici e operatori sanitari impegnati nella lotta contro le leucemie del bambino. Ha più di 20.000 sostenitori e può contare su 250 volontari. In oltre 40 anni il Comitato ha svolto innumerevoli attività finalizzate allo studio e cura delle leucemie infantili che hanno consentito di assistere e guarire oltre 2.000 bambini e adolescenti, contribuendo in modo decisivo ad aumentare la percentuale di guarigione dei bambini e dei ragazzi con diagnosi di leucemia (ad oggi 85% contro il 30% del 1979). Il Comitato Maria Letizia Verga è stato promotore della nascita della Fondazione Tettamanti e dell’omonimo centro di ricerca, della Fondazione Monza Brianza per il Bambino e la sua Mamma.

Comunicato Stampa


Guarda anche...

Fiamme Gialle

Fiamme Gialle, il Terracinese Matteo Lodo è vice Campione D’Europa

Non delude le aspettative il “quattro senza” Senior con a bordo il finanziere Matteo Lodo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *