L’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite, la WMO, ha reso noto stamani che il 2016 è sulla strada per diventare l’anno più caldo della storia del pianeta. Gia’ il 2015 era stato l’anno piu’ caldo di sempre. Secondo la WMO, la temperatura globale nel 2016 è di 1,2 gradi superiore ai livelli pre-industriali. Il fenomeno del Nino ha contribuito a questo risultato, ma la causa principale secondo l’agenzia rimangono i gas serra prodotti dall’attività umana.
Oltre 190 paesi sono riuniti a Marrakech per cercare di procedere nell’attuazione dell’accordo di Parigi sigillato lo scorso anno con lo scopo di limitare il riscaldamento globale sotto i 2 ° C. Al di là di questa soglia, secondo i climatologi sarà estremamente difficile adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici in molte aree del mondo. “Un altro anno. Un altro record – ha commentato il segretario generale dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, Petteri Taalas -. Le alte temperature che abbiamo visto nel 2015 si avviano ad essere superate nel 2016. Il calore supplementare del potente Nino è sparito. Il caldo dal riscaldamento globale continuerà”.
“In parti della Russia Artica, le temperature sono dai 6 ai 7 gradi sopra la media di lungo periodo – ha aggiunto Talaas -. Molte altre regioni artiche e sub-artiche in Russia, Alaska e nel nordovest del Candada erano almeno 3 gradi sopra la media. Eravamo abituati a misurare le temperature da record in frazioni di gradi, ma questa è un’altra cosa”. Per Talaas “a causa del cambiamento climatico, la frequenza e l’impatto degli eventi estremi sono aumentati. Le ondate di calore e le inondazioni che una volta avvenivano una volta a generazione, stanno diventando più regolari. L’aumento del livello dei mari ha aumentato l’esposizione alle tempeste associate ai cicloni tropicali”.
Newsletter
[wysija_form id=”1″]