Sarà presentato mercoledì 23 Novembre alle ore 17.30 alla Libreria Feltrinelli di Latina il nuovo libro di Salvatore D’Incertopadre “Due padri, due figli”. Il romanzo è la seconda opera dell’ex segretario provinciale della Cgil pontina, ed esce ad un anno di distanza dal suo esordio. Edito dalla casa editrice Atlantide “Due padri, due figli. Una famiglia tra Napoli e Latina” è il romanzo che non ti aspetti, è la storia normale di una famiglia fra tante. “Due padri, due figli” sono un nonno, un figlio e un nipote che, tra sogni e speranza, amori e delusioni, conquiste ed abbandoni passano con disinvoltura dalla fine del 1900 al nuovo millennio. I protagonisti, la famiglia Capece, passano parte della loro vita a Napoli poi intorno ai primi anni ’80 si trasferiscono a Latina, dove faranno i conti con l’indifferenza di una città in piena evoluzione, con poca storia ma con tanta voglia di fare. “Due padri, due figli” più che un romanzo è uno specchio, dove riflessa c’è la società che abbiamo trovato, costruito e lasciato. Apparentemente incentrato su padre, figlio e nipote, in realtà la storia è costruita sulle donne che affiancano le figure maschili del racconto. Scorrendo le pagine del romanzo ben presto sarà chiaro che la protagonista della storia è Assunta, nata negli anni cinquanta, è la moglie di Vincenzo Capece (il primo figlio o il secondo padre del romanzo) colta e con valori affettivi antichi e solidi, Assunta è una donna che amorevolmente accetta di andare a vivere dai suoceri e se ne prende cura ma, preparata e rotta al cambiamento, è attenta e lungimirante. È la donna della generazione di mezzo, è quella che meglio ci rappresenta. Il romanzo racconta la storia del nostro paese, dell’Italia e della nostra città, vista con gli occhi di chi la storia l’ha vissuta giorno per giorno sulla pelle, dal dopoguerra al boom economico, dalla scuola al lavoro, dai sogni alla realtà, dall’amore per una donna a quello per i figli. Tre generazioni che nascono, crescono e costruiscono. Trecento ventitré pagine che si leggono d’un fiato e che si chiudono con il sorriso di Marta, la quarta generazione, che inevitabilmente sarà destinata a ripercorrere la storia perché “… i giovani sono convinti, e noi glielo facciamo credere, che tutto sia stato sempre come l’hanno trovato …” per saperne di più e per conoscere meglio anche gli atri personaggi del racconto, l’appuntamento è per Mercoledì 23 Novembre alle ore 17.30 nel salotto della Libreria Feltrinelli di Latina, oltre all’autore ci saranno la giornalista Dina Tomezzoli, il professor Antonio Polselli e l’editore Dario Petti.
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