In questa seconda mostra sono esposti preziosi oggetti provenienti da diverse aree del Medio ed Estremo Oriente, oggetti collezionati dall’artista in epoche e circostanze diverse. Come testimonia la presenza di modelli e bozzetti di opere raffiguranti Atatürk, Faysal I e Fuad, lo scultore nel corso della sua carriera ebbe contatti e viaggiò in Turchia, Iraq ed Egitto a partire dal secondo decennio del Ventesimo secolo. Allo scopo di approfondire questo intenso rapporto dell’artista con l’Oriente è stato predisposto un percorso virtuale che si snoda in tre sale del piano terra e che permette di mettere in evidenza preziosi manufatti come antichi piatti persiani, brocche turche, acquamanili e il pugnale d’oro di re Faysal I.
Oggetti avuti in dono o acquistati nei viaggi, come i costumi arabi, i caftani, le armi islamiche e giapponesi, che ci parlano di mondi e civiltà diverse, amate e apprezzate da Pietro Canonica al punto da collezionare quadri a soggetto orientalista, come quelli di Alberto Pasini, qui esposti.
I rapporti di Canonica con l’Oriente sono ulteriormente documentati da numerose fotografie scattate durante i suoi lunghi viaggi di lavoro e in occasione delle inaugurazioni dei suoi monumenti.
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