Parlamento europeo

Europa. Punti chiave della plenaria


Punti chiave della plenaria: Certificato COVID, Premio LUX, biodiversità

Nella settimana del rientro a Strasburgo, gli eurodeputati hanno avuto una fitta agenda di voti su: certificato Covid, Stato di diritto, Bielorussia, biodiversità e Premio LUX

COVID-19

Mercoledì il Parlamento ha dato il suo via libera definitivo al certificato COVID digitale dell’Ue. Nel corso del dibattito che ha preceduto il voto, i deputati hanno invitato i paesi dell’UE a metterlo in pratica entro il 1° luglio. Sebbene il certificato sia ampiamente riconosciuto come uno strumento per il ripristino della libertà di circolazione, l’importanza della sua compatibilità con i diritti personali, è stata ugualmente sottolineata.

Nella giornata di giovedì i deputati hanno chiesto la revoca temporanea dei brevetti dei vaccini anti COVID-19. Secondo il loro avviso, questa misura dovrebbe aiutare a facilitare l’accesso globale ai medicinali connessi ai vaccini, consentire costi più abbordabili e permettere di combattere le carenze nell’approvvigionamento. Il voto in plenaria arriva a seguito dell’animato dibattito alla plenaria di maggio.

Biodiversità

Il Parlamento ha adottato la sua posizione sulla strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 – Riportare la natura nella nostra vita e affrontare l’attuale crisi della biodiversità in Europa.

I deputati chiedono che entro il 2030, almeno il 30% di superfici terrestri e zone marine nell’UE siano protette.

Premio LUX

Mercoledì, il Presidente David Sassoli ha proclamato il vincitore del premio LUX del pubblico 2021. Ad aggiudicarselo è stato il film “Collective” del regista e produttore Alexander Nanau. Il documentario d’inchiesta narra dello scandalo di corruzione nel sistema sanitario rumeno, emerso a seguito del tragico incendio del 2015 dove in un locale notturno persero la vita 27 persone e ne rimasero ferite 180. Quest’anno, per la prima volta, anche il pubblico ha partecipato al voto per l’elezione del film vincitore.

Stato di diritto

Dal 1° gennaio è in vigore il regolamento che vincola l’erogazione dei pagamenti provenienti dal bilancio Ue, al rispetto dello Stato di diritto, da parte degli Stati membri. Tuttavia, finora, la Commissione non ha presentato alcuna misura nel quadro delle nuove regole e deve ancora finalizzarne le linee attuative. Nella risoluzione adottata giovedì i deputati hanno concesso alla Commissione un termine di due settimane per adempiere ai suddetti obblighi, al seguito del quale, il Parlamento avvierà una procedura giudiziaria per inadempienza.

Fondo Sociale Europeo +

Martedì, il Parlamento ha europeo ha approvato il Fondo sociale europeo+, il principale strumento di investimento dell’UE nella lotta alle disuguaglianze per i prossimi sette anni. Questo programma si concentra sulla promozione di nuove misure, volte al contrasto della disoccupazione giovanile e della povertà infantile in Europa.

Europa globale
Il Parlamento ha approvato inoltre, il nuovo programma Europa Globale, che porterà 79,5 miliardi di euro per cooperazione e sviluppo entro il 2027.

Bielorussia
Il 10 giugno, il Parlamento cha chiesto un aumento di sanzioni per il dirottamento del volo aereo a Minsk a seguito del quale sono stati tratti in arresto il giornalista bielorusso Raman Pratasevich e la sua fidanzata Sofia Sapega. I deputati hanno esortato il Consiglio a imporre sanzioni nei confronti delle autorità bielorusse e di tutti coloro coinvolti nell’atterraggio forzato e negli arresti.

Piani di ripresa

Nella risoluzione approvata giovedì i deputati hanno affermato che i piani di ripresa che utilizzano i fondi del dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’UE devono concentrarsi sul sostegno alla transizione verde e a quella digitale, sull’aumento di crescita e sul rispetto dei valori dell’UE.

Benessere degli animali
A seguito dell’iniziativa dei cittadini “End the Cage Age”, firmata da 1,4 milioni di cittadini europei, i deputati hanno invitato la Commissione a formulare una proposta volta a vietare l’allevamento in gabbia in tutta l’UE entro il 2027.

Sostegno all’impatto della Brexit

Il Parlamento ha chiesto che la riserva di adeguamento Brexit da 5 miliardi di euro venga messa a disposizione al più presto per settori come la pesca e le piccole e medie imprese, che sono stati fra i più colpiti dal uscita del Regno Unito dall’UE.


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