Amica Tiroide
Amica Tiroide, in foto i relatori Pace, Rinaldi, Traini, Spiezia

Amica Tiroide, grande successo per la Giornatadi sensibilizzazione


Una casa delle culture e della musica gremita ha accolto, sabato pomeriggio, alcuni tra i più illustri esponenti della comunità scientifica nel campo della tiroide, giunti a Velletri per prendere parte alla Giornata di informazione e sensibilizzazione sulle patologie tiroidee.

Ideato e curato da Daniela Pace, endocrinologo presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, l’evento è stato l’occasione per accendere i riflettori sulla tiroide tracciando un quadro ben definito sulla sua importanza e incidenza nella nostra vita quotidiana. Questa ghiandola, tanto minuscola quanto fondamentale, regola infatti numerose funzioni e influisce anche su altri organi del nostro organismo, ragion per cui occorre informarsi e adottare stili di vita salutari al fine di preservarne il suo perfetto stato di salute.

Prendersi cura della nostra tiroide e fare prevenzione è un gesto di responsabilità e un atto d’amore bellissimo per noi stessi e per i nostri caricommenta Daniela PaceMa bisogna avere gli strumenti per poterlo fare: il medico in questo ha un ruolo fondamentale, deve stimolare e abbracciare un rapporto di fiducia reciproca con il suo paziente, partendo proprio da una comunicazione puntuale e accessibile. Io sono stata una paziente oncologica e ho potuto sperimentare su me stessa quanto sia fondamentale ricevere informazioni dettagliate e precise, ma allo stesso tempo sentirsi a proprio agio di fronte al medico, comprendendo ciò che dice, capendo ciò che ci aspetta dinanzi ad una diagnosi, ad una possibile cura farmacologica o ad un intervento chirurgico, situazioni che di norma gettano le persone nel panico e nella disperazione. Essere informati non toglie la paura della malattia e delle sue conseguenze, ma consente di vivere il percorso in maniera consapevole e per certi versi anche più serena”.

È da questo presupposto che si è sviluppata tale giornata. Si è parlato di disfunzioni tiroidee e di tumore alla tiroide, di corretti stili di vita da adottare per preservarla (come il semplice utilizzo del sale iodato) ma anche dell’evoluzione che ha avuto la chirurgia negli ultimi anni, con riferimento alle tecniche mininvasive, dell’innovazione delle tecniche termo-ablative, quale alternativa alla chirurgia. Il tutto con un linguaggio quanto più semplice e accessibile, pur non snaturando concetti medici e protocolli scientifici, al fine di attivare un dialogo proattivo con la cittadinanza.

Ospite e testimonial d’eccezione, la giornalista e conduttrice tv Benedetta Rinaldi, nota al grande pubblico per il suo costante impegno sui temi della salute e della prevenzione e

come presentatrice della trasmissione “Elisir”, in onda su Rai Tre. Insieme al giornalista Fabrizio Giona – che ha moderato l’intera giornata – si è parlato dell’importanza della comunicazione e della divulgazione scientifica, del ruolo della televisione in merito ai temi della salute e della prevenzione, ma anche del fenomeno da debellare della medicina fai da te, stimolata da un uso malsano di internet e dei social network. Particolare riguardo è stato dato alle nuove generazioni, ancora troppo distanti dalle attività di prevenzione.

Un video messaggio a sorpresa, invece, è arrivato dalla conduttrice tv Lorena Bianchetti, che non ha voluto mancare l’occasione di dare il suo contributo alla giornata.

All’iniziativa hanno preso parte: Stefano Spiezia, direttore chirurgia endocrina dell’Ospedale del Mare di Napoli nonché segretario generale SIUMB e coordinatore della scuola “Save your Thyroid”; Emanuela Traini, direttore di UOC di chirurgia endocrina presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma; Daniela Pace, endocrinologo presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, esperto in ecografia del collo e docente presso la scuola “Save the Thyroid” della SIUMB. È intervenuto con un contributo video anche Cosimo Durante, endocrinologo e presidente dell’Italian Thyroid Cancer Observatory Foundation.

I saluti sono stati portati dal Sindaco Orlando Pocci, dal vicesindaco e assessore alle politiche sociali Giulia Ciafrei, dall’assessore regionale a Bilancio e Programmazione Economica Giancarlo Righini, da Annamaria Colao (in video), presidente della Società Italiana di Endocrinologia, nonché ordinario di endocrinologia all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e titolare della Cattedra Unesco “Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile”. Le conclusioni hanno visto coinvolti, infine, il vicepresidente dell’Avis provinciale di Roma, Luciano Rutigliano, il presidente dell’Avis di Velletri Fabio Leandri e la presidente dell’Andos di Velletri Ombretta Colonnelli.

L’evento è stato realizzato con il supporto del Comune di Velletri, in collaborazione con la SIUMB – Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia e la Scuola SIUMB per la diagnosi ecografica e terapie percutanee delle patologie endocrine “Save your Thyroid”, in linea con le tematiche della Cattedra Unesco “Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile” dell’Università Federico II di Napoli. Per i suoi contenuti e le finalità assunte, ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio e dell’Italian Thyroid Cancer Observatory Foundation (ITCO).

Comunicato Stampa: Fabrizio Giona


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