Il Segretario Provinciale di Latina del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti Elvio Vulcano ha incontrato il Sindaco di Latina dr. Damiano Coletta in una riunione pubblica che si è tenuta nella serata di mercoledì 16 novembre. L’incontro organizzato da Don Mario Sbarigia presso i locali della Parrocchia di S. Luca ha visto una platea molto attenta e partecipativa. Molti i temi trattati inerenti i fabbisogni dei due quartieri connessi: dai trasporti pubblici, strade dissestate, raccolta differenziata, alla realizzazione di un campo di calcio regolamentare e ad alcuni lavori indispensabili per la locale Chiesa, unico punto centrale di aggregazione della comunità peraltro molto frequentata. Si pensi che sono circa 700 i ragazzi iscritti alla catechesi! Uno dei temi principali della serata è stato la sicurezza del territorio e la richiesta della cittadinanza dell’istituzione di un Commissariato di Polizia nei due quartieri Q4 e Q5. Per il successivo approfondimento della tematica il dr. Coletta ha lasciato la parola ad Elvio Vulcano del Movimento dei Poliziotti Democratici il quale ha spiegato l’iter della richiesta e della realizzazione di tale nuovo presidio. A margine della riunione Vulcano ha dichiarato: “Come appartenente alla Polizia di Stato sono particolarmente grato del fatto che i cittadini chiedano la realizzazione di un presidio di Polizia, stando tale circostanza evidentemente a significare che la fiducia riposta nell’operato dell’Istituzione alla quale orgogliosamente appartengo è essa stessa un baluardo di sicurezza.” Vulcano ha poi annunciato: “Il giorno 24 novembre 2016 dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in Latina presso la Piazza della Libertà 48, antistante l’Ufficio Territoriale del Governo di Latina, si terrà una manifestazione (sit-in) a sostegno dei residenti nei quartieri Q4 e Q5, che chiedono l’apertura del Commissariato di Polizia. In collaborazione con altre diverse associazioni territoriali l’evento verrà coreografato da fiaccole per ricordare a tutti che la brava gente di Latina può ancora, ben a ragione, riporre fiducia e speranza nella Comunità e nelle sue Istituzioni.
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