Obama lascia l’Europa. L’ultima visita da presidente degli Stati Uniti dopo 8 anni. Adesso toccherà a Trump. Con Obama oggi a Berlino hanno tenuto un vertice alla Cancelleria tedesca, la padrona di casa Angela Merkel, la premier britannica Theresa May, il presidente francese François Hollande, il premier spagnolo Mariano Rajoy ed il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi.
L’immigrazione è stato uno dei temi al centro del vertice di Berlino e, durante la discussione, il premier Matteo Renzi è tornato a sottolineare le difficoltà e l’impasse europea. Lo si apprende da fonti vicino al vertice.
“Una persona da sola non può risolvere tutto, ma siamo forti solo insieme”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in conferenza stampa con il premier spagnolo Mariano Rajoy, rispondendo alla domanda se la stabilità dell’Europa dipende dalla Germania.
I leader europei devono continuare “a cercare soluzioni ai problemi comuni con la prossima amministrazione degli Stati Uniti, sulla base dei valori fondamentali che caratterizzano gli Stati Uniti e l’ Europa come democrazie aperte”. Il presidente Usa Barack Obama, lo ha chiesto ai leader europei nel corso del vertice di Berlino, secondo una nota della Casa Bianca. Obama ha quindi ringraziato i leader di Germania, Italia, Francia, GB e Spagna ‘per la loro stretta collaborazione nel corso della sua amministrazione”.
La Russia deve “soddisfare pienamente gli impegni assunti con gli accordi di Minsk”, i leader di Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Gran Bretagna e Spagna hanno dunque concordato di “mantenere in vigore le sanzioni contro la Russia fino a quando non li rispetterà”. Lo rende noto la Casa Bianca. Obama, Merkel, Renzi, Hollande, Rajoy e May hanno espresso “preoccupazione per la continua assenza di un durevole cessate il fuoco”.
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