Nievo il ricordo dello scrittore inventore dei Parchi letterari


Un approfondimento del mondo letterario dentro la Città del Razionalismo, che il prossimo 15 aprile compirà i suoi primi 85 anni di vita.

E lo scrittore Stanislao Nievo, che da fanciullo, accanto al padre, proprio al momento della sua inaugurazione era stato ospite in questo Comune, è al centro della XIII Giornata di studio, che si svolge a Sabaudia nelle giornate dell’11 e 12 aprile.

Diversi relatori sono presenti alla riunione fissata presso il Palazzo delle tessere azzurre, il Centro di Documentazione “Angiolo Mazzoni”, intenti a trattare l’avvincente argomento su “Stanislao Nievo e la memoria dell’immagine”. La pregevole e interessante figura dell’uomo di cultura, del letterato e dell’avventuroso giornalista è stata messa al centro degli interventi distribuiti nell’arco di due giorni, con la prima sessione prevista nel pomeriggio di giovedì 11 aprile e la seconda e terza sessione nella mattinata e nel pomeriggio di venerdì 12 aprile. Un’intensa e approfondita analisi che apre a svariate realtà dal settore cinematografico alla narrazione fotografica delle emozioni all’uso delle immagini nella cosmologia moderna. Nella prima giornata, il tema approfondisce le questioni legate alla scrittura ed alla fotografia ed a ‘La scrittura fotografica ne La Storia di Elsa Morante’.

I lavori di venerdì si collegano alle Fotografie per un romanzo ed in particolare ad uno degli argomenti molto sentiti dallo scrittore di origine friulana ovvero Le letture visive de ‘I Parchi Letterari otto e novecenteschi’ (Patrizia Zambon – Università degli Studi di Padova). Il giornalista narratore è stato l’ideatore del progetto dei Parchi Letterari proprio a Sabaudia con la collaborazione del Direttore Alfonso Alessandrini e del dr. Enrico Ortese. Il dibattito culturale si apre in una dimensione europea con la partecipazione di Giovanni La Rosa dell’Università di Monaco e di Zosi Zografidou dell’Università di Salonicco. Il confronto tra Stanislao Nievo ed Elio Vittorini, lo spaccato di Fotografia e Cinema sono questi alcuni risvolti della corposa giornata di studio nella quale interverranno Paola Populin dell’Università Pais Vasco di Spagna e Pedro Louis Ladron De Guevara, dell’Universidad De Murcia. La tematica sui ‘Fondi letterari e fotografici presso l’Archivio del Novecento’ sarà trattata da Francesca Bernardini dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. La programmazione dell’incontro è stata messa in cantiere dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” con la collaborazione del Comune di Sabaudia, nella persona del Sindaco Giada Gervasi, del Presidente Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo Maria Rosa Santiloni Consuelo Artelli Nievo, dal Segretario Generale Fondazione Mariarosa Santiloni e dall’Associazione Sabaudia Culturando. Un intenso programma predisposto con la presenza di diversi docenti (Rino Caputo, Maura Locantore, Nicola Vittorio, Marcella Cossu, Clizia Gurreri, Angelo Favaro), studiosi provenienti anche dagli Atenei di Bologna e della Basilicata, a dimostrazione del nutrito interesse che negli anni sta attirando l’opera dello studioso noto per la sua forte versatilità inventiva e per la ricchezza letteraria dei suoi scritti. Su ‘Fotografia e Cinema’ si è diretto inoltre l’intervento dell’autore e programmista RAI Andrea Consoli.

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