Balneari del 2034: come disegnare il futuro


15 anni per lanciare nuove prospettive di sviluppo del settore dell’offerta turistico-balneare italiana, tra erosione costiera, canoni pertinenziali, IVA e TARI.

Nelle assemblee degli imprenditori balneari svoltasi oggi nelle Marche, a Porto San Giorgio (FM) e Camerano (AN), il presidente nazionale del S.I.B./FIPE-Confcommercio, Antonio Capacchione, ha sottolineato la necessità di una alleanza della balneazione attrezzata italiana con le Istituzioni per una nuova stagione di crescita e sviluppo del turismo italiano.

I balneari chiedono alle Istituzioni locali, regionali e nazionali di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno dispiegarsi delle capacità e della voglia di fare delle proprie imprese, da troppo tempo compresse da una errata interpretazione della normativa comunitaria.

È stato un colossale errore, nel nome dell’Europa, aver ‘stupidamente’ precarizzato un intero settore economico, strategico e vitale del nostro Paese.

L’Europa è la Patria del diritto al lavoro, alla proprietà aziendale, alla tutela del legittimo affidamento e cioè a tutelare la buona fede di coloro che hanno stipulato un contratto con lo Stato confidando in una stabilità aziendale e di lavoro.

Sono stati i nostri antichi giuristi a insegnare al mondo intero che i contratti vanno rispettati: ‘pacta sunt servanda’.

La nuova durata delle concessioni demaniali va nella giusta direzione, ma non basta assolutamente. Bisogna sottrarre completamente e definitivamente il settore dal rischio della pubblica evidenza, affinché riprenda a ‘correre’ spazzando via la concorrenza che proviene dagli altri Paesi del Mediterraneo.

I balneari italiani, nella loro lunga e gloriosa storia, hanno già dimostrato di esserne capaci. Spetta alle Istituzioni del nostro Paese dare prova di essere all’altezza del compito che la situazione impone.

Tra i partecipanti alle riunioni marchigiane, oltre ad Antonio Capacchione e Romano Montagnoli, referente del Sindacato per le Marche centrali, sono intervenuti, tra gli altri: l’Assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni; il Sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini; l’Assessore alla Protezione Civile del Comune di Ancona, Stefano Foresi; il Dirigente Commercio al Comune di Ancona, Giacomo Circelli; il funzionario del demanio al Comune di Senigallia, Roberto Garbin; il Capitano di Vascello CP, Tosti Angelo; l’Assessore LL.PP al Comune di Potenza Picena Luisa Isidori; l’Assessore al Demanio del Comune Porto Recanati, Piergiorgio Toschi; l’Assessore al Demanio del Comune di Porto San Giorgio, Massimo Silvestrini; il Sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira; il Sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci; il vicesindaco del Comune di Pedaso, Carlo Bruni; l’Assessore all’Urbanistica e Demanio del Comune di Fermo, Francesco Nunzi; il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare adriatico centrale, Rodolfo Giampieri; Stefania Tibaldi, Catasto regionale delle concessioni.

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