Il presidente Confcommercio Lazio Sud Fabio Ascoli, torna a sollecitare l’Amministrazione a dare delle risposte

L’ultimo incontro di una lunga serie è datato 3 marzo 2020, presso il palazzo comunale di San Felice Circeo. Da una parte il sindaco Giuseppe Schiboni e la giunta, dall’altra il presidente Confcommercio Lazio Sud San Felice Circeo Fabio Ascoli, i componenti del direttivo Confcommercio Lazio Sud San Felice Circeo e del Consorzio Le Vie di Circe. Sul tavolo del confronto il presidente Ascoli ha posto una serie di argomenti che hanno trovato, inizialmente, nel Sindaco e l’Amministrazione, la giusta apertura per avviare un discorso di collaborazione. Dal quel giorno a oggi, nulla è stato fatto e il presidente Confcommercio Lazio Sud Fabio Ascoli, torna con il supporto del direttivo a sollecitare l’Amministrazione a dare delle risposte.
“Al Sindaco – ha spiegato il presidente Ascoli – abbiamo proposto di ridurre le tasse comunali, Tasi, Tari e Imu per aiutare tutte le attività commerciali in questo momento in difficoltà. Il Sindaco si è espresso solo sull’ipotesi di uno slittamento del pagamento, perché la riduzione comporterebbe a una mancata entrata nelle casse comunali, a suo dire indispensabili per le spese di gestione del Paese. Poi, c’è la questione della regolamentazione dei parcheggi, per la quale abbiamo presentato una raccolta di firme di tutti i commercianti interessati. Abbiamo, inoltre, chiesto la sigla di un protocollo d’intesa tra il Comune e il Consorzio Le Vie di Circe, per una collaborazione che possa portare a progetti e idee per il rilancio di San Felice Circo. C’è poi la questione dei lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi di Lacona dovuta alle radici delle magnolie. Infine, sia come Confcommercio che come Consorzio, vogliamo lanciare una proposta forte all’Amministrazione. Utilizzare i fondi messi a disposizione per le manifestazioni di piazza, tra le quali si annovera anche la gara di Offshore, oggi annullate per il Covid19, per supportare le aziende in grande difficoltà con corsi di formazione, alleggerimento delle tasse e attività di marketing. Bisogna essere consapevoli tutti che il terziario che noi rappresentiamo è di vitale importanza per la nostra comunità. Il tempo delle parole è ormai scaduto e il periodo di crisi legato al Covid19, chiede a gran voce risposte certe e concrete”.