Una ricerca pubblicata dall’American Journal of Public Health, indica come un consumo fino ad otto porzioni al giorno di frutta e verdura contribuisca, in modo proporzionale, a migliorare l’umore.
Condotto da ricercatori dell’Università inglese di Warwick, in collaborazione con l’Università di Queensland, in Australia, lo studio è uno dei primi tentativi scientifici di esplorare le conseguenze sul benessere psicologico che frutta e verdura possono avere, al di là dei già noti benefici di salute nel ridurre il rischio di cancro e attacchi di cuore.
Lo studio ha seguito per due anni 12.385 persone selezionate in modo casuale e invitate a tenere diari alimentari e ad annotare il loro benessere psicologico. Ad esser stati valutati sono stati anche una serie di parametri come cambi in casa, di reddito e di lavoro. Ne è emerso che, nell’arco di 24 mesi, le persone passate da quasi nessuna a 8 porzioni di frutta e verdura al giorno avevano sperimentato un aumento della soddisfazione di vita pari a quella di trovare lavoro. Inoltre l’aumento era incrementale rispetto a ogni porzione extra. E questo forse grazie, ipotizzano gli autori, a una maggior assunzione di carotenoidi, gruppo di antiossidanti che regala a frutta e ortaggi i caratteristici colori.
“Forse i nostri risultati saranno più efficaci rispetto ai messaggi tradizionali nel convincere le persone ad avere una dieta sana”, commenta Redzo Mujcic, ricercatore presso l’Università del Queensland.
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