A TTG Incontri la destinazione digitale


Anche quest’anno la 2/a edizione del Premio Italia Destinazione Digitale si terrà a Rimini Fiere, nell’ambito della rassegna TTG incontri dal 12 al 14 ottobre, in contemporanea con Sia Guest (il salone dell’accoglienza alberghiera) e Sun (dedicato all’outdoor, stabilimenti balneari e camping) e alla cui conferenza inaugurale, il 12 ottobre, è previsto l’intervento del ministro dei Beni culturali, della Cultura e del Turismo Dario Franceschini. L’Oscar delle regioni e dei territori italiani in fatto di reputazione digitale – scrive una nota – è diventato fattore chiave nei processi di gestione e promozione delle destinazioni turistiche.

Il premio è frutto di una analisi effettuata su oltre 7 milioni di recensioni online (un milione in più rispetto al 2016) apparse sui canali Booking.com, Tripadvisor, Expedia, Google, relative a più di 200 mila strutture ricettive tra alberghiere, extralberghiere e appartamenti (+80 mila). In collaborazione con TTG Incontri, il riconoscimento è a cura di Travel Appeal, la startup partecipata da H-Farm che monitora e analizza in tempo reale i dati online del settore travel dedicati agli operatori del turismo. “L’incidenza di Tripadvisor è passata in un anno dal 21% al 20%, quello di Booking.com dal 78 al 79% – spiega Mario Romanelli sales manager di Ta -, la vera novità è l’affermarsi di Google, ovvero delle piattaforme che chiedono al cliente una recensione, una foto”. Continuano comunque a crescere i canali Booking.com (+11%) e lo stesso Tripadvisor (ma con una crescita più lenta, +6,4%), ma è diventata Google la piattaforma più performante nell’immediato e per il futuro. Sempre in tema di turismo digitale, l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano presenta per il quarto anno i propri dati nel corso di TTG Incontri. Secondo la ricerca 2017, il Turista Digitale italiano fa zapping tra canali fisici e digitali, passando da un canale all’altro con frequenza. “Tra chi prenota l’alloggio sulle Online Travel Agency (36%) solo il 7% utilizza un solo strumento per ispirarsi e per fare ricerca sulla propria vacanza – spiega Filippo Maria Renga, direttore dell’osservatorio Innovazione digitale nel Turismo del Politecnico di Milano – mentre il 93% usa più strumenti nelle prime fasi del Digital Tourist Journey.

Tra quelli più utilizzati in fase di ispirazione prevalgono le opinioni delle persone: online, sotto forma di recensioni e commenti (33%), ma anche offline, con i ‘vecchi’ consigli di parenti e amici (31%). In fase di ricerca si passa dai motori di ricerca (45%) alle Online Travel Agency (33%), ai siti di recensioni (28%). Non esistono combinazioni prevalenti e più il turista è ‘digitale’, più aumenta il suo potenziale di infedeltà alla ricerca dell’offerta migliore”. (fonte ANSA)

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