Riversamento nel mare di Formia delle acque provenienti dal campo pozzi “25 Ponti”


I fenomeni sono da considerarsi privi di ogni pericolosità

Il riversamento è dovuto a un eccesso di acqua emerso durante le lavorazioni, segno di una grande presenza di
risorsa idrica e ottima potenzialità del campo pozzi.
Nella giornata di oggi, 23 giugno 2020, sulla spiaggia di Vindicio, a Formia, si sono riversate acque provenienti dal
campo pozzi “25 Ponti”.
Il fenomeno è da considerarsi privo di ogni pericolosità: le acque del campo pozzi “25 Ponti” sono potabili, di elevata
qualità e costantemente monitorate e i detriti presenti nel riversamento sono residui rocciosi del tutto naturali.
Le attività che hanno generato tale flusso sono ordinarie e già comunicate alle Autorità interessate. Il flusso è stato
generato da un inatteso eccesso di acqua.
Si evidenzia che tale fenomeno è segno di una grande presenza di risorsa idrica e di un’ottima potenzialità del campo
pozzi.
Di seguito i dettagli tecnici.
Dettagli tecnici
• Quanto accaduto nella giornata di oggi, 23 giugno 2020, afferisce all’attività programmate di realizzazione di
uno dei pozzi del campo “25 Ponti” di Formia, denominato “Cicerone”. L’informazione relativa a tali attività
era stata diffusa con la nota di Acqualatina protocollo n.2020O–5052 lo scorso 18/05/2020 alle Autorità
competenti (Prefetto, Regione, Provincia, Ato4, ASL, Comune di Formia, Comune di Gaeta e Capitaneria di
Porto).
• Tali attività hanno previsto la perforazione del suolo. Per evitare un eccessivo consumo di acqua, le
perforazioni sono state progettate e realizzate utilizzando la sofisticata tecnica “a circolazione inversa”. Va
detto che, mentre i successivi interventi verranno effettuati nelle ore notturne, per queste opere è stato
necessario lavorare di giorno a causa dei forti rumori provocati dai macchinari.
• Durante la fase finale di lavorazione, nel corso della quale viene immessa aria compressa a circa 50 atmosfere
per spingere le acque di falda all’esterno, si è verificata un’imprevedibile fuoriuscita di acqua, che è stato
necessario convogliare eccezionalmente nel canale di scolo che afferisce a mare, sulla spiaggia di Vindicio.
• Si evidenzia che le acque riversate in mare sono potabili, di elevata qualità e costantemente controllate.
Nell’acqua erano presenti detriti, consistenti in sabbia, ciottoli, limo e argilla: il tutto di origine naturale. Il
riversamento, dunque, non costituisce alcun pericolo, né per l’uomo né per l’ambiente.
• Questo inatteso flusso di acqua, tra l’altro, è testimonianza di un’eccezionale abbondanza di risorsa idrica e di
un’ottima potenzialità del campo pozzi.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.


Guarda anche...

asl latina

ASL Latina. Replica a mezzo stampa ex art. 8 della legge sulla stampa 47/1948

In riscontro ai numerosi articoli pubblicati su quotidiani della provincia, in relazione alle infiltrazioni di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *